Bei tempi si preannunciano all’orizzonte per Path of Exile, i cui sviluppatori, Grinding Gear Games, hanno da poco annunciato la prossima espansione: The Fall of Oriath. I contenuti sono tantissimi e i cambiamenti ancora di più, tanto che Path of Exile si appresta a diventare un gioco molto diverso, più completo e meno ripetitivo.
Con The Fall of Oriath non verrà aggiunto solamente l’Atto 5, con location e storie nuove, ma anche gli Atti dal 6 al 10, per un totale di sei nuovi macro-capitoli densi di contenuto. È lecito dubitare della loro lunghezza singolarmente presi, dal momento che il gioco è rimasto con quattro atti per un sacco di anni ed aggiungerne sei altrettanto vasti in un colpo solo pare piuttosto difficile, ma va applaudito l’impegno di Grinding Gear Games.
La beta dell’espansione inizierà tra aprile e maggio, mentre il lancio completo è previsto tra giugno e luglio. Il 3 marzo inoltre avrà inizio la nuova Legacy League.
Grazie ai nuovi atti, i giocatori non dovranno, prima di raggiungere l’endgame, livellare e potenziarsi rifacendo tre volte la campagna in tre crescenti livelli di difficoltà (tipo Diablo II o Diablo III alle origini), cosa che oggi porta via un sacco di utenza a Path of Exile, semplicemente perchè il giocatore si annoia a metà del secondo o terzo playthrough uguale.
L’idea è quella di avere una storia unica: raggiunto e finito l’Atto 10 si sarà pronti per l’endgame, come mostra l’immagine di seguito. Nulla dovrà pertanto essere riesplorato e rigiocato una seconda (o terza) volta.
Interessante ma con riserva anche l’approccio verso la lore del gioco: se i primi atti si svolgono nell’isola dei reclusi, Wraeclast, dove la peggio feccia è lasciata marcire per via dei suoi crimini, il quinto Atto sarà a Oriath, tra templi e città, e dal 6 al 10 si tornerà a Wraeclast, questa volta cambiata a causa delle azioni del protagonista. Qualcuno potrebbe appunto obiettare che altri quattro atti nella stessa isoletta e nelle medesime zone, per quanto cambiate, sappiano molto di “reskin”, ed in effetti il rischio c’è: staremo a vedere.
Con The Fall of Oriath arriverà anche il nuovo Pantheon System, un ulteriore sistema di upgrade del personaggio che chiama in causa gli dèi del mondo. A differenza dei talenti classici, i poteri degli dèi sono cambiabili di continuo a seconda della necessità. Non mancheranno neanche nuove leghe.
Per la cronaca, non va dimenticato che nel corso dell’anno Path of Exile uscirà su Xbox One (senza cross-play) e arriverà anche in Cina, complice il gigante Tencent, che già si frega le mani sapendo quanti soldi il mercato orientale porterà nelle casse. Infine, domani Grinding Gear Games svelerà in dettaglio la nuova Legacy League e l’Update 2.6.0.
Il trailer ufficiale di The Fall of Oriath è visibile di seguito.
Fonte: Sito ufficiale
Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.
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