Funcom ha appena pubblicato un nuovo dev blog dedicato al sistema di schiavitù di Conan Exiles, da poco sbarcato in Early Access su Steam.
Gli schiavi (in inglese thralls) sono NPC che possono essere catturati nel mondo di gioco, tramortendoli e trascinandoli fino al proprio accampamento. Ovviamente, più forte è l’NPC e migliore sarà lo schiavo una volta sconfitto. I più facili da catturare sono i compagni esuli (fellow exiles), che però muoiono facilmente. Al contrario i cacciatori di reliquie (relic hunters) sono gli NPC più forti e difficili da catturare, che vivono in una loro città a nord-est della mappa (come ci aveva detto Tor Egil Andersen di Funcom durante la nostra intervista).
Una volta soggiogato un NPC, ad esso viene assegnato un ruolo che può andare dal guerriero all’arciere, dal fabbro fino al cuoco. Questi mestieri verranno aumentati durante la fase di Early Access. Gli schiavi sono divisi in cinque tipi di “qualità”: novice, skilled, master, adept o legendary.
Avere una serie di schiavi può essere la chiave per la tua sopravvivenza e il tuo dominio nelle Terre Esiliate, ma devi anche sorvegliare attentamente i tuoi prigionieri. I nemici che attaccano il tuo accampamento possono tramortire i tuoi schiavi, trascinarli via e tenerseli per sè.
Le Terre Esiliate sono un posto brutale e aspro – solo gli spietati sopravviveranno.
Per leggere la roadmap dei contenuti in arrivo in Conan Exiles nei prossimi mesi vi rimando alla nostra ultima news. Se invece volete vedere un po’ di gameplay, ecco la replica del nostro streaming speciale.
Fonte: Blog ufficiale
Giornalista pubblicista, Plinious trova che non esista niente di più comunicativo dei videogiochi, in particolare quelli online. Da sempre appassionato di gioco di ruolo e MMORPG, ama immaginare ed esplorare mondi fantastici in cui perdersi dieci, cento, mille e una notte. La sua storia online inizia con Guild Wars Nightfall e prosegue con decine di MMO occidentali, da World of Warcraft a Warhammer Online, da Guild Wars 2 fino a Sea of Thieves.
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