Con un devblog ufficiale Tradd “Dreadnaught” Thompson, progettista di Neverwinter, ha svelato nuove informazioni sulla prossima espansione gratuita dell’MMO intitolata River District (in italiano Il Distretto del fiume). In arrivo nei prossimi mesi dell’anno, l’update introdurrà l’omonima zona esplorabile di alto livello.
Ecco le parti salienti del comunicato:
I cattivi del Distretto del Fiume si possono dividere in tre categorie principali: i servitori di Gyrion, Kabal e Nostura. Il gruppo di Gyrion è associato principalmente alla Spellplague e consiste in nemici mutati dalla Spellplague e nell’Ordine della Fiamma Azzurra. I seguaci di Kabal si identificano con ferro e fuoco, includendo arconti del fuoco, golem, armi animate e cavalieri mistici. Nostura ha arruolato bestie magiche ed esseri fatati come driadi e troll. Anche i Nasher hanno fatto la loro comparsa, costituendo un’ulteriore minaccia per la zona.
Mentre i servitori occupano il distretto, i loro padroni regnano dalle rispettive torri, ciascuno che rivendica il proprio territorio. Se doveste ottenere l’accesso a una di queste torri, potrete affrontare i maghi in persona. Sopraffare questi potenti esseri non sarà un’impresa da poco, ma ne varrà la pena, se avrete la forza e lo spirito per farlo: come ricompensa otterrete nuovi compagni, materiali per nuove armi manufatto e altro bottino gustoso.
La sconfitta di questi nuovi nemici è solo all’inizio qui nel Distretto del Fiume. La conclusione della battaglia contro i maghi e i loro servitori avrà luogo nelle Caverne della Spellplague, di cui parleremo in maggior dettaglio nel prossimo paio di settimane; qui gli avventurieri saranno messi alla prova fino ai limiti e potranno assistere al vero potere dei maghi. Perciò cominciate ora i vostri preparativi e buona fortuna nella lotta contro i malvagi del Distretto del Fiume!
Fonte: Blog ufficiale
Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.
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