La vicenda di Nostalrius continua con un inaspettato colpo di scena: ricordate quando il team del famoso emulatore privato di World of Warcraft chiuso lo scorso aprile aveva annunciato di voler supportare l’Elysium Project rilasciando il codice sorgente usato per Nostalrius? Bene, ha cambiato idea.
Gli admin di Nostalrius hanno infatti chiesto ad Elysium di smettere di usare il loro codice per i legacy server da poco aperti. La notizia giunge come un fulmine a ciel sereno, se pensiamo che appena due mesi fa Nostalrius aveva detto di voler attuare una riunificazione della community di WoW vanilla sotto l’egida di Elysium.
Eppure, adesso il team crede fermamente che questa azione sia contraria ai loro principi. Come pubblicato sul forum di Nostalrius:
Ad oggi, solo il 10% degli ex-giocatori di Nostalrius hanno generato un token per unirsi a Elysium, e crediamo che abbiamo fallito nel soddisfare interamente questa community, mentre al tempo stesso i fan dei server legacy hanno acquisito la reputazione di “pirati” nella community ufficiale di WoW. Al contrario delle nostre aspettative, la nostra decisione di rilasciare il nostro codice sorgente e il database dei personaggi a Elysium ha reso i nostri due obiettivi più difficili da raggiungere, costringendoci a una difficile decisione. […]
Sappiamo che Nostalrius porta la speranza della community legacy ma avere la reputazione di “pirati” invece che “fan” rende più difficile dimostrare che anche gli appassionati dei server legacy hanno un posto nella community di WoW. Finchè questo stigma non verrà rimosso, è improbabile che ci possa mai essere un vero progresso verso dei server legacy ufficiali.
Per questo, vi stiamo chiedendo un tremendo sacrificio. Noi chiediamo a Elysium di unirsi al nostro sforzo per dei reami ufficiali smettendo di usare i dati che noi abbiamo fornito. […] Come primo passo abbiamo già disattivato il processo di account transfer. La community di Nostalrius non è più per i server privati, è per server legacy ufficiali.
Nostalrius ha quindi chiesto all’Elysium team di rinunciare alla loro crociata per mantenere degli emulatori di WoW vanilla, nella speranza che Blizzard riconosca il problema e apra dei server ufficiali.
Non si è fatta attendere la risposta di Elysium, che sul suo sito ha pubblicato un post intitolato “Elysium prevarrà”:
Nel corso nelle prossime settimane cesseremo l’uso del codice di Nostalrius. Allora avremo completato Anathema, che sarà uguale se non superiore al codice di Nostalrius. […]
Tutti i personaggi presenti nel mondo di gioco dal lancio di Elysium ad ora verranno mantenuti e tutti i dati specifici di Nostalrius verranno cancellati. I reami Nostalrius verranno rinominati Anathema PvP e Darrowshire PvE. […]
Nostalrius ci ha passato la torcia, e non abbiamo alcuna intenzione di posarla.
Il post continua dicendo che l’unica motivazione del team è quella di ripristinare e far crescere la passione per un gioco che amano. In altre parole, Elysium non chiuderà i propri server finchè Blizzard non avrà annunciato l’apertura di server legacy ufficiali. Il post si conclude dicendo di non attaccare la software house americana, ma invitando a discutere civilmente, fare critiche costruttive e spiegare le proprie ragioni in modo da costruire ponti invece di distruggerli.
“Questa è la community che dobbiamo essere” dice infine il post. Vedremo come continuerà questa vicenda.
Fonte: Massively OP
Giornalista pubblicista, Plinious trova che non esista niente di più comunicativo dei videogiochi, in particolare quelli online. Da sempre appassionato di gioco di ruolo e MMORPG, ama immaginare ed esplorare mondi fantastici in cui perdersi dieci, cento, mille e una notte. La sua storia online inizia con Guild Wars Nightfall e prosegue con decine di MMO occidentali, da World of Warcraft a Warhammer Online, da Guild Wars 2 fino a Sea of Thieves.
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