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Gli MMO che abbiamo perso nel 2016 – Speciale

Gli MMO che abbiamo perso nel 2016 – Speciale

Così come il 2016 è stato un anno nero per la musica, con la morte di David Bowie, Prince e George Michael, l’anno appena trascorso ha anche visto la chiusura di diversi esponenti del nostro genere preferito.

Già nel 2015 avevamo visto la chiusura di vari MMO, tra cui Dragon’s Prophet, Infinite Crisis, Hellgate, Need for Speed World, Face of Mankind e ArchLord 2, ma il 2016 è stato decisamente più “luttuoso”.

Ecco i titoli MMO e multiplayer che hanno chiuso o sono stati cancellati nel corso del 2016, con riferimento alla notizia se ne abbiamo parlato:

  • EverQuest Next: a marzo il titolo è stato cancellato da Daybreak Games
  • Greed Monger: a marzo lo sviluppo è stato sospeso da James Proctor
  • Revival: a marzo lo sviluppo è stato interrotto da Illfonic, ma a ottobre la licenza è stata ripresa in mano dagli Skyward* Corp, attuali proprietari dell’IP del gioco, con il nome di Theleston
  • Origins of Malu: ad aprile lo sviluppo è stato sospeso
  • DUST 514: i server sono stati chiusi a maggio da CCP Games, ma il titolo potrebbe tornare con il nome di Project Nova
  • Darkfall Unholy Wars: i server sono stati chiusi a maggio da Aventurine
  • Nosgoth: i server sono stati chiusi a fine maggio da Psyonix
  • PlanetSide e Legends of Norrath: i server sono stati chiusi da Daybreak Games tra luglio e agosto
  • Trinium Wars: i server sono stati chiusi ad agosto da InselGames
  • LEGO Minifigures: i server sono stati chiusi a settembre da Funcom
  • Asta ed ELOA: i server sono stati chiusi a settembre da Webzen
  • Mighty Quest for Epic Loot: i server sono stati dismessi a ottobre da Ubisoft
  • Civilization Online: i server orientali sono stati chiusi a dicembre da XL Games
  • Hero’s Song: lo sviluppo è stato interrotto a dicembre da Pixelmage Games; chiunque l’abbia acquistato può chiedere il rimborso totale
  • Asheron’s CallAsheron’s Call 2: i due giochi chiuderanno i battenti il 31 gennaio 2017, ma dato che la loro chiusura è stata annunciata lo scorso dicembre abbiamo deciso di inserirli in questa lista. Asheron’s Call è un MMORPG storico uscito nel 1999, ai tempi di Ultima Online ed EverQuest, mentre il suo seguito ha visto la luce nel 2002. Nella transizione da Turbine a Standing Stone Games entrambi i titoli verranno sacrificati.

 

Alcuni di questi giochi meritavano di chiudere, altri no. Il nostro affetto a chiunque abbia giocato e amato questi mondi virtuali.

UPDATE: il 2017 è appena cominciato ed ecco già una nuova chiusura, questa volta per il criticato Landmark di Daybreak Games, che chiuderà il 21 febbraio. Sic transit gloria mundi.

 

 

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