Siamo arrivati alla fine del 2016, anno di eventi molto importanti per Shroud of the Avatar. Come di consueto, alla fine di ogni trimestre Starr “Darkstarr” Long pubblica la roadmap del prossimo sviluppo del titolo della texana Portalarium.
Nell’apposito post del forum ufficiale, Long delinea la roadmap che dovrebbe avvicinare alla fine dell’Early Access e al rilascio commerciale dell’Episode 1, sottotitolato Forsaken Virtues. Infatti, in un passaggio chiave di questo post, il produttore esecutivo dice esplicitamente che manca circa 1/5 dello sviluppo, principalmente come rifiniture della storia di quest’episodio.
Considerando che il titolo è alla sua trentasettesima release, il 20% che ancora manca dovrebbe essere completato entro la release 46 o giù di lì, che arriverà circa alla fine dell’estate prossima. Visti i continui rinvii del passato, è lecito nutrire legittimi dubbi, riservandoci però di essere piacevolmente sorpresi.
Nelle intenzioni della minuscola software house fondata da Richard Garriott, le prossime tre uscite prevederanno:
- Release 38: conclusione del Percorso dell’Amore, continuazione del Percorso del Coraggio e inizio della rifinitura del Percorso della Verità. Bisogna dire che questa è stata la parte in assoluto più lenta dello sviluppo: la corposa storia che dovrebbe rendere giustizia a un titolo di Lord British. I texani sanno che sulla profondità della narrazione si giocherà molto del futuro della saga.
- Le conversazioni con gli NPC subiranno un profondo cambiamento, e la finestra di chat una fin troppo rinviata iterazione di sviluppo. L’interfaccia di dialogo ricorderà quella di Morrowind, con le keyword principali già cliccabili in un piccolo menu a lato della finestra di dialogo principale. Le finestre, inoltre, potranno finalmente essere separate e posizionate indipendentemente.
- Gli effetti di Incantamento e Capolavoro sulla produzione di oggetti dipenderanno molto di più di ora dal livello dell’artigiano che li costruirà, e gli effetti stessi saranno molto più vari e legati ad altre meccaniche – per esempio, quelle del moto celeste.
- Introdotta infine la città PvP Blood Bay, di cui spesso abbiamo accennato in passato.
- Release 39: ancora Percorso del Coraggio, introduzione dei Cabalisti Ossidianici (boss negli assedi delle città – già implementati), e ulteriore regionalizzazione dei modelli di gioco. I giocatori potranno modificare l’aspetto degli oggetti craftati tramite gli stampi, una versione meno versatile delle trasmogrificazioni già viste in MMO concorrenti a Shroud of the Avatar.
- Verrà finalmente aggiunta la Copertura, annunciata e rinviata più volte, che renderà molto più tattico il combattimento a distanza e la mitigazione del danno dietro ostacoli. Si prevedono grossi cambiamenti in tutti gli stili di gioco, non molto dissimili da quelli necessari ad affrontare un FPS. Faranno la loro comparsa munizioni diverse rispetto alle uniche presenti attualmente (semplici frecce): questo non sarà un ritorno alle origini, quando ogni abilità a distanza richiedeva munizioni specifiche, ma un’ulteriore evoluzione nella flessibilità del combattimento degli arcieri.
- Un’altra feature richiesta da lungo tempo dovrebbe essere pronta a vantaggio dei proprietari terrieri: la possibilità di affittare case o addirittura parte di esse, esigendo affitti che il gioco computa e detrae automaticamente. Questo dovrebbe dare un grosso impulso alla diffusione e all’utilizzo attivo delle abitazioni, specialmente nelle città di proprietà di (ricchi) giocatori.
- Release 40: un nuovo dungeon di alto livello sarà aperto sotto Blood Bay, e probabilmente diventerà il contenuto end-game d’elezione per parecchio tempo.
- Le più volte rinviate Alleanze tra Gilde dovrebbero finalmente essere implementate, dopo aver risolto una serie di problemi tecnici che ne impediscono attualmente lo sviluppo.
- Prevista l’iterazione delle meccaniche e abilità di pesca, da sempre attività cara ai giocatori che provengono da Ultima Online. Infine, confermata l’aggiunta di ricette per la produzione di bevande alcoliche, sotto forma di buff che possono accumularsi solo fino a un certo punto prima di mostrare massicci svantaggi.
Sperando che il 2017 porti la giusta accelerazione nello sviluppo di Shroud of the Avatar. Nel frattempo ne approfittiamo per augurare a tutti i nostri lettori un felice anno nuovo!
Classe 1972, ama i videogiochi dal 1979, anno in cui gli regalano un Atari VCS. Dopo quattro decenni, non ha la minima intenzione di smettere. Si innamora dei MUD col primo modem, nel 1991. Nel 2002-2004 amministra un MMO basato su Battletech (che adora). È abbonato a EVE Online ininterrottamente dal 2007. Gioca solo su Linux, e GTAV, 7 Days To Die, Empyrion, No Man’s Sky e Villagers&Heroes sono i titoli su cui attualmente perde più tempo.
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