In occasione del BlizzCon 2016, Blizzard ha divulgato le prime informazioni riguardanti i futuri sviluppi di World of Warcraft, MMORPG che da poco ha visto l’arrivo della nuova espansione Legion.
La direzione, come già si era intuito giocando l’introduzione di questa nuova avventura, è quella della Tomba di Sargeras, la quale verrà svelata nel prossimo futuro con l’arrivo della patch 7.2, chiamata La Tomba di Sargeras. Con questo contenuto gli sviluppatori invieranno nuovamente i giocatori alla Riva Dispersa dove, con l’aiuto degli Enclavi di Classe, dovranno “ristrutturare” e fortificare le rovine presenti (scegliendo tra differenti possibilità), nell’intento di ristabilire delle difese in grado di resistere all’assalto della Legione.
Sarà introdotta l’omonima incursione, la Tomba di Sargeras appunto, tempio di Elune ormai corrotto dalle forze demoniache, e anche una spedizione inedita, la Cattedrale della Notte Eterna. Immancabili degli aggiornamenti a tema per gli artefatti, nuove attività PvP (le Risse), tantissime missioni e molto altro ancora.
Compiendo un piccolo passo indietro, Blizzard ha inoltre divulgato informazioni riguardanti la più piccola (e vicina nel tempo) patch 7.15 che introdurrà in World of Warcraft Legion nuove spedizioni di Viaggio nel Tempo dedicate alla bella ma dimenticata Pandaria: torneremo a visitare il Tempio della Serpe di Giada, il Birrificio Triplo Malto, il Monastero degli Shandaren, la Porta del Sole Calante, il Palazzo Mogu’shan e l’Assedio al Tempio di Niuzao.
Con questo update riaprirà anche il Circolo dei Combattenti, pronto a ospitare tanti nuovi boss da affrontare e una missione di Brontolo “a sorpresa” che coinvolgerà tutti gli spettatori dell’arena con il combattimento di un boss da incursione, pronto ad apparire quando nessuno se lo aspetta. Concludono l’update delle “microfestività”, come il Giorno della Memoria di Ahn’Qiraj (che avranno il compito di mantenere il gioco attivo tra una festività e l’altra) e tanti aggiornamenti per le classi.
Infine, un accenno è stato fatto anche per la lontana patch 7.3, definita dal game director Ion Hazzikostas come un viaggio verso Argus: il pianeta natale dei potenti Eredar, un tempo governato al triumvirato di maghi conosciuti come Kil’jaeden, Archimonde e Velen.
Davvero tantissima carne al fuoco per tutti gli amanti di World of Warcraft, MMORPG che dopo 12 anni continua a stupire milioni di appassionati nonostante la fuoriuscita di noti sviluppatori dal team.
Fonte: Sito Ufficiale
Giornalista pubblicista e amante della Storia, Thessian rimane saldamente ancorato alla sua personale “Golden age” dei videogame. Approda sul web con Ragnarok Online e poi affonda le sue radici su WoW. Da lì giunge su Guild Wars 2 e vi resterà “finché gli sviluppatori non torneranno a ragionare”. Nel frattempo, si dedica agli RPG offline. Attende da anni, inutilmente, l’arrivo di Star Citizen per criticarlo… da bravo hater.
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