Dopo l’uscita della Gold Edition e di One Tamriel per The Elder Scrolls Online, ora tutta l’attenzione della community si è spostata sull’Update 13 che, come già annunciato allo scorso E3, arriverà all’inizio del prossimo anno e sarà incentrato su una novità fondamentale: il player housing.
Questa notte ZeniMax ha partecipato a un livestream sul canale YouTube gameslice dove ha rivelato nuovi dettagli su questa feature del gioco. A parlare è stato il game director Matt Firor, che ha dichiarato che l’housing, proprio come One Tamriel, si basa sulla volontà di rendere il gioco più “social”, cioè spingere più in là le interazioni sociali tra i giocatori.
A questo proposito il mondo di gioco presenta molte case di varie architetture e dimensioni. Le case saranno diverse in base alla razza: in particolare ci sarà una casa piccola, media e grande per ogni razza presente nel MMORPG.
Ogni giocatore potrà iniziare una quest con cui ottenere gratuitamente un appartamento iniziale. Se poi si vogliono comprare case migliori queste andranno acquistate per gold. Si potranno dunque possedere più case: esse saranno account-based, quindi condivise per tutti i PG di un account.
Con l’housing debutterà una nuova skill di crafting, chiamata “furniture” (arredamento). Si potranno infatti decorare gli appartamenti con centinaia di oggetti, mobili e arredi vari, da usare per la propria casa o vendere a piacimento. Così facendo su Elder Scrolls Online si verrà a creare una nuova professione, che potremmo chiamare “l’arredatore di interni”.
Firor non lo ha dichiarato esplicitamente, ma a guardare dalle case mostrate in video è quasi certo che queste saranno istanziate. Non è ancora chiaro chi potrà entrare nella nostra istanza, ma Firor ha detto che si potranno invitare altri giocatori in casa. Infine le gilde potranno incontrarsi e organizzare raduni delle case più grandi, ma non si è parlato direttamente di case di gilda.
Al momento questo è tutto sull’housing, che verrà introdotto a inizio 2017. Molte domande restano ancora senza risposta ma le prime impressioni sono senza dubbio positive. Di seguito l’estratto del livestream con Matt Firor.
Giornalista pubblicista, Plinious trova che non esista niente di più comunicativo dei videogiochi, in particolare quelli online. Da sempre appassionato di gioco di ruolo e MMORPG, ama immaginare ed esplorare mondi fantastici in cui perdersi dieci, cento, mille e una notte. La sua storia online inizia con Guild Wars Nightfall e prosegue con decine di MMO occidentali, da World of Warcraft a Warhammer Online, da Guild Wars 2 fino a Sea of Thieves.
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