Pokèmon GO non ha ancora finito di stupire. Dopo la notizia dell’azienda Slice Intelligence secondo cui il gioco aveva perso il 79% dei suoi utenti, ora un nuovo report diffuso da Newzoo mostra dati molto più positivi.
Pokèmon GO avrebbe infatti generato incassi per 470 milioni di dollari in 82 giorni. Inizialmente l’app di Niantic generava ben 16 milioni di dollari al giorno. Anche se l’effetto mostruoso delle prime settimane è finito, oggi Pokèmon GO si attesta comunque su un risultato giornaliero di circa 2 milioni di dollari e 700mila download. L’app da sola avrebbe portato nel settore mobile 20 milioni di nuovi giocatori. Di questi utenti il 36% avrebbe un’età compresa tra i 16 e i 25 anni, mentre il 43% sarebbe di sesso femminile.
Il CEO di Newzoo ha dichiarato nel report:
Pokèmon GO ci ha aperto gli occhi in molti modi. Ha rinfrescato la classifica dei giochi mobile più remunerativi, che per un lungo tempo è stata dominata da un piccolo numero di publisher e giochi. Ha provato oltre ogni dubbio che l’AR (realtà aumentata) può essere applicata in modi che piacciono a un pubblico di massa. Ugualmente importante dal punto di vista del business, ha fornito all’investitore di Niantic Google un’enorme quantità di dati che può incorporare nelle sue pubblicità localizzate e strategie di servizi. Il fatto che Pokèmon GO abbia stimolato bambini e giovani a trascorrere più tempo all’aperto è un bonus addizionale, anche se questo significa portare il proprio dispositivo con sè.
Ricordo che la settimana scorsa è stata introdotta una patch che migliora i combattimenti con l’introduzione del buffering.
Fonte: VentureBeat
Giornalista pubblicista, Plinious trova che non esista niente di più comunicativo dei videogiochi, in particolare quelli online. Da sempre appassionato di gioco di ruolo e MMORPG, ama immaginare ed esplorare mondi fantastici in cui perdersi dieci, cento, mille e una notte. La sua storia online inizia con Guild Wars Nightfall e prosegue con decine di MMO occidentali, da World of Warcraft a Warhammer Online, da Guild Wars 2 fino a Sea of Thieves.
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