Legion è una grande espansione, come già ci ha raccontato Nolvadex nella sua accorata recensione. Una di quelle che ridà linfa vitale a un MMORPG che mai come in questi ultimi anni era apparso in difficoltà. Basta pensare al periodo tra aprile e maggio di quest’anno, quando Legion stava passando quasi in sordina rispetto alla discussione sull’eventuale apertura dei server vanilla. Per la prima volta nella storia di World of Warcraft, sembrava che ci fosse più interesse per un server vanilla (o “pristine”, cioè incontaminato, come definito da Blizzard) che per la prossima espansione.
La petizione, le 200mila firme, l’incontro tra gli admin di Nostalrius e i vertici di Blizzard, la promessa di aver preso seriamente in considerazione la questione. Ricordate? Oggi sembra passato un secolo. La magnificenza di Legion ha fatto tornare “a casa” frotte di giocatori, ancora disposti a pagare espansione e canone mensile dopo dodici anni. E forse, in fin dei conti, fanno bene. D’altronde la qualità si paga sempre.
Io non sono qui per parlare del gameplay o delle nuove meccaniche di Legion, quello è già stato fatto ampiamente. Ma ammetto di essere stupito di fronte al lavoro compiuto da Blizzard dal punto di vista artistico. Legion non è solo un’espansione dalle dinamiche rodate e perfettamente oliate, è una vera gioia per gli occhi: le nuove regioni sono incredibilmente ispirate e traspirano epicità da tutti i pori. Da Azsuna a Suramar, da Stormheim a Val’sharah fino ad Alto Monte (Highmountain in inglese), l’inconfondibile stile grafico di World of Warcraft si fonde con una gran varietà di paesaggi: lande autunnali, rovine marmoree, alberi in fiore, rigogliose foreste da cui filtra la luce lunare… Difficile restare indifferenti di fronte a una tale esplosione di colori e fantasia.
Per mostrare con mano ciò di cui sto parlando potete visionare la galleria di seguito, che include una descrizione di ogni regione seguita da quelli che a mio parere sono i luoghi più belli offerti dall’espansione. Per il massimo dei feels, consiglio di farlo tenendo in sottofondo il tema principale della colonna sonora di Legion.
Ora possiamo iniziare.
Azsuna
Azsuna è una regione situata nella parte sudoccidentale delle Isole Disperse su cui grava una vecchia maledizione. Qui si trovano infatti i resti dell’antica civilità degli Elfi della notte, distrutta dalla furia della regina Azshara. I fantasmi degli Elfi della notte uccisi ancora vagano in questa terra, che ora serve come rifugio dello Stormo dei Draghi Blu.
Stormheim
Stormheim è la regione più orientale delle Isole Disperse. È una terra aspra e selvaggia, proprio come i guerrieri vichinghi che vivono qui, i Vrykul. Qua si trovano anche le Sale del Valore, sopra i picchi e le scogliere su cui sembra incombere un’imminente tempesta. Altri punti lasciano invece il posto a colori autunnali che trasmettono un maggior senso di quiete.
Alto Monte
Alto Monte è una terra glaciale dai paesaggi naturali incontaminati. Come dice il nome, qui si trovano le montagne più alte di Azeroth. Ad Alto Monte vivono inoltre tre tribù di Tauren, impegnate in una lunga battaglia contro i selvaggi Drogbar che minacciano la loro terra. Totem e segni sciamanici sono disseminati lungo la regione, impronte della cultura tribale dei Tauren.
Val’sharah
Situato nella parte nordoccidentale delle Isole Disperse, Val’sharah è un santuario nascosto nelle profondità della foresta e rappresenta il cuore del mondo druidico. In questa regione sospesa nel tempo si trovano il Boschetto di Cenarius e l’Albero del Mondo Shaladrassil. La foresta è popolata da Druidi, Driadi e Centauri, ma la natura è minacciata dalla corruzione dell’Incubo di Smeraldo, che si sta diffondendo in tutta la regione.
Suramar
Suramar è la nuova zona di massimo livello di Legion. Nella regione si trova l’omonima città, un’antica metropoli elfica corrotta dal potere del Pozzo Oscuro. Patria di Illidan Grantempesta, qua i giocatori vivranno il confronto finale con lo stregone Gul’dan. Non lontano dalla città di Suramar si trova anche Falanaar, una rete sotterranea di gallerie e antiche sale, mentre a nord-est vi è la fortezza delle Guardie della Luna. A Suramar si trova infine un’incursione/raid che verrà introdotta in gioco nelle prossime settimane.
Data l’importanza di questa regione, doppia infornata di screen!
E voi, avete screenshot di Legion da condividere? Fatelo qui di seguito!
Giornalista pubblicista, Plinious trova che non esista niente di più comunicativo dei videogiochi, in particolare quelli online. Da sempre appassionato di gioco di ruolo e MMORPG, ama immaginare ed esplorare mondi fantastici in cui perdersi dieci, cento, mille e una notte. La sua storia online inizia con Guild Wars Nightfall e prosegue con decine di MMO occidentali, da World of Warcraft a Warhammer Online, da Guild Wars 2 fino a Sea of Thieves.
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