In occasione del trentennale del Dragoncon, storica manifestazione statunitense dedicata a fantasy e fantascienza in tutte le sue forme, Richard “Lord British” Garriott è stato intervistato dai siti inglesi Massively Overpowered e Gamezone per discutere della sua lunghissima carriera di game designer, esploratore (anche spaziale), autore e programmatore. Ovviamente l’occasione è stata ghiotta per parlare dell’ultimo suo progetto, quello Shroud of the Avatar da tanto (troppo?) tempo in sviluppo.
Partendo proprio dalla fine, viene confermato quello che i giocatori sospettavano da tempo: vista l’enorme mole di aggiustamenti e bilanciamenti che a mano a mano si rendono necessari, la proiezione di un rilascio per fine 2016 si è rivelata fin troppo ottimistica: Garriott ha ammesso che più probabilmente Forsaken Virtues (il primo episodio di Shroud of the Avatar) uscirà nel primo quarto 2017.
Per quanto questo renderà di fatto il titolo in ritardo di almeno due anni e mezzo rispetto alla previsione del Kickstarter (“fine 2014”), c’è da ricordare che il minuscolo team texano di 33 persone ha aggiunto un’infinità di feature durante la lunghissima gestazione, e alcuni sistemi sono stati riscritti da zero, spesso su feedback della community e dei partecipanti all’Early Access su Steam.
Garriott si è anche soffermato a ricordare le età d’oro di almeno due industrie che lo hanno visto protagonista: i giochi di ruolo per computer, e i giochi di ruolo massivi online. Parlando di pionieri e frontiere, non ha certo trascurato i famosi viaggi sulla ISS e in Antartide, così come della necessità quasi fisiologica per lui di raccontare storie e di fornire strumenti ad altri per raccontarne – in questo caso i giocatori, che considera co-creatori dei suoi universi.
Fonte: Massively OP, Gamerzone
Classe 1972, ama i videogiochi dal 1979, anno in cui gli regalano un Atari VCS. Dopo quattro decenni, non ha la minima intenzione di smettere. Si innamora dei MUD col primo modem, nel 1991. Nel 2002-2004 amministra un MMO basato su Battletech (che adora). È abbonato a EVE Online ininterrottamente dal 2007. Gioca solo su Linux, e GTAV, 7 Days To Die, Empyrion, No Man’s Sky e Villagers&Heroes sono i titoli su cui attualmente perde più tempo.
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