Abbiamo già parlato dell’Update 12 di The Elder Scrolls Online, intitolato One Tamriel, su cui gli sviluppatori sono al lavoro. L’atteso aggiornamento arriverà questo autunno e cambierà profondamente il MMORPG di ZeniMax.
Nel frattempo, però, in un’intervista il game director Matt Firor ha parlato di alcune delle possibili feature che potrebbero essere introdotte in futuro. Queste includono non solo l’housing, che approderà con l’update dopo One Tamriel, ma anche la modalità arena PvP, lo spellcrafting, nuove skill line e persino nuove classi (“forse un giorno” ha sentenziato Firor). Il team è invece soddisfatto del sistema di crafting del gioco, motivo per cui esso non verrà rivoluzionato nei prossimi mesi.
Il game director ha anche spiegato perchè probabilmente The Elder Scrolls Online non presenterà mai il cross-play tra diverse piattaforme: “Non è un problema tecnico, ma di business. Siamo presenti su piattaforme differenti e ogni partner ha la sua idea su quali gruppi debbano condividere i propri giocatori. È più facile per tutti se stanno in comunità separate, al momento è semplicemente così”. Insomma, utenti PC con altri utenti PC, giocatori PlayStation 4 con altri giocatori PlayStation 4 e idem per Xbox One.
Infine, ZeniMax ha dichiarato che al momento la popolazione di gioco è persino più alta di quando lo scorso giugno all’E3 avevano annunciato di avere “sette milioni di player dalla release”.
Che The Elder Scrolls Online presenti un futuro roseo davanti a sè?
Fonte: WCCF Tech, Massively OP
Giornalista pubblicista, Plinious trova che non esista niente di più comunicativo dei videogiochi, in particolare quelli online. Da sempre appassionato di gioco di ruolo e MMORPG, ama immaginare ed esplorare mondi fantastici in cui perdersi dieci, cento, mille e una notte. La sua storia online inizia con Guild Wars Nightfall e prosegue con decine di MMO occidentali, da World of Warcraft a Warhammer Online, da Guild Wars 2 fino a Sea of Thieves.
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