Proseguono i developer diary in taverna dedicati a Sea of Thieves, il gioco multiplayer piratesco in sviluppo presso Rare. Stavolta a parlare sono l’executive producer Joe Neate e il lead designer della versione PC Ted Timmins, che spiegano la strategia che verrà attuata per il lancio del gioco su Windows 10 e Xbox One.
I due dichiarano che il team è nuovo sulla piattaforma PC e la comunicazione dev’essere trasparente per guadagnare la fiducia della community: Sea of Thieves sarà un “gioco costruito sulla community”. PC e Xbox One vengono considerate piattaforme sullo stesso piano e ugualmente importanti.
Neate ha aggiunto che Sea of Thieves presenta forti elementi sandbox, a cui il pubblico PC è già abituato. La fase di beta sarà importante per provare il gioco su tante configurazioni differenti e raccogliere feedback in modo da avere un prodotto molto solido all’uscita. Timmins dichiara addirittura che “la stabilità è la nostra prima priorità”.
La notizia più importante consiste tuttavia nel fatto che Sea of Thieves presenterà cross-buy, cross-save e cross-play tra Xbox One e Windows 10: il titolo non solo potrà essere giocato su entrambe le piattaforme comprandolo una sola volta e mantenendo i salvataggi tra una piattaforma e l’altra, ma un giocatore PC potrà scontrarsi con uno Xbox One e viceversa. Secondo i developer, non trattandosi di un FPS non dovrebbero esserci problemi di bilanciamento tra l’uso del joypad e l’accoppiata mouse/tastiera.
Potete vedere il video di seguito.
Fonte: YouTube
Giornalista pubblicista, Plinious trova che non esista niente di più comunicativo dei videogiochi, in particolare quelli online. Da sempre appassionato di gioco di ruolo e MMORPG, ama immaginare ed esplorare mondi fantastici in cui perdersi dieci, cento, mille e una notte. La sua storia online inizia con Guild Wars Nightfall e prosegue con decine di MMO occidentali, da World of Warcraft a Warhammer Online, da Guild Wars 2 fino a Sea of Thieves.
Lascia una risposta