Dopo la bellezza di 32 mesi (oltre due anni e mezzo) dal primo rilascio giocabile, Portalarium rende persistente il discusso e ambizioso Shroud of the Avatar, ultima opera di Richard “Lord British” Garriott, che cerca – con alterne fortune – di ridefinire il genere che proprio lui di fatto inventò, oltre venti anni fa.

Come per gli altri rilasci di cui vi abbiamo raccontato, la lista dei cambiamenti di questo mese è comunque lunghissima, e per sommi capi riassumiamo i più rilevanti:

• La persistenza, come detto. Terminano i reset trimestrali dei personaggi. Dal giorno del rilascio, giovedì 28 luglio, non verrà effettuato più alcun wipe e i personaggi saranno liberi di crescere illimitatamente. Viene rimosso il bonus all’esperienza.
• La selezione dei lotti di terreno. Ne avevamo già parlato qui, e da domani, iniziando dai Signori del Maniero, potranno essere occupati i terreni per costruire le case dei giocatori, dai giganteschi castelli, fino alle più umili casette a schiera.
• Il completamento della città di Brittany, la capitale del continente di Novia, con l’aggiunta della quinta e ultima area residenziale, le Brittany Estates.
• La rifinitura dei tutorial iniziali (l’Esperienza Nuovi Utenti) e della prima delle tre quest linee principali, il Percorso dell’Amore. Tutto il primo terzo del gioco dovrebbe essere quindi integralmente completabile. Le altre due linee, e la chiusura del primo Episodio Forsaken Virtues, verranno completate durante i rilasci successivi, visto che lo sviluppo non termina, ma – anzi! – accelera.
• Il bilanciamento delle versioni a giocatore singolo e multiplo (per tutte e tre le modalità online). In occasione dell’inizio di una “vera” economia di gioco, saranno bilanciati i combattimenti e i drop, che finora erano stati soltanto abbozzati; gli inventari dei mercanti NPC subiranno le modifiche più profonde e significative.
• Le città di Xenos e Spite, entrambe cardini delle questline principali, sono state ricostruite da zero, mentre prima erano solo cloni di altri template.
• Gli sforzi per stabilizzare Unity3D e aumentare le prestazioni dovrebbero dare dei buoni risultati complessivi in questa release. Ci sono ancora parecchie questioni aperte ma come ricordavamo sopra, lo sviluppo procede a a pieno regime. Inoltre i server di gioco sono stati potenziati e dotati di connessioni molto più veloci.
• La solita pletora di POT aggiunte, animazioni, oggetti, modifiche al Crafting (in particolare i Masterwork e gli Incantamenti), nuovi articoli dello shop online, aggiustamenti delle skill, ecc. – l’elenco è quasi estenuante, a testimonianza dell’incredibile lavoro svolto da un team che conta poco più di trenta persone. Sul sito ufficiale si trovano le istruzioni complete, mentre il manuale del gioco si trova qui.

Infine, gli sviluppatori di Portalarium Austin tengono a precisare che, per quanto la Release 32 coincida con l’ultimo wipe necessario ai programmatori, con l’inizio della persistenza e la colonizzazione degli insediamenti di Novia, Shroud of the Avatar rimane ancora saldamente in Early Access, e NON viene considerato ufficialmente rilasciato e completo; lo sviluppo e la rifinitura della parte più ricca della storia sono ancora in pieno svolgimento.

Come i giocatori, la stampa, i concorrenti e più in generale il mercato degli MMO considereranno questo passaggio cruciale farà la fortuna o la rovina del titolo, probabilmente. Beta? Pre-release? Lancio effettivo? Le finezze linguistiche si sprecano, ma l’impatto che “l’inizio del tempo” ha su un titolo che ambisce a rimanere sulla cresta per almeno un decennio è sicuramente critico. Con la pubblicazione di giovedì, l’aspetto della creatura di Garriott e Long potrebbe cambiare per sempre.

Senza dubbio, adesso si fa sul serio!

Francesco "Katrina Bekers" Munda

Classe 1972, ama i videogiochi dal 1979, anno in cui gli regalano un Atari VCS. Dopo quattro decenni, non ha la minima intenzione di smettere. Si innamora dei MUD col primo modem, nel 1991. Nel 2002-2004 amministra un MMO basato su Battletech (che adora). È abbonato a EVE Online ininterrottamente dal 2007. Gioca solo su Linux, e GTAV, 7 Days To Die, Empyrion, No Man’s Sky e Villagers&Heroes sono i titoli su cui attualmente perde più tempo.