Come vi abbiamo segnalato l’Alpha di Star Citizen è giocabile gratuitamente fino al 23 luglio grazie al programma Summer Free Fly 2016. Quella che potete provare attualmente sui server è la versione Alpha 2.4, che rappresenta il banco di prova per dimostrare a tutti che le varie feature e caratteristiche di Star Citizen possono coesistere insieme. Ovviamente non tutti i sistemi di gioco sono già implementati ed è ancora necessario un lavoro di ottimizzazione, ma finalmente iniziano a vedersi le prime scintille di vita di questo ambiziosissimo gioco.
Per questo grazie al nostro utente Starfighter abbiamo deciso di presentarvi una piccola guida introduttiva, contenente i principali consigli e suggerimenti per chi volesse muovere i primi passi nell’universo di Star Citizen. Si tratta di una semplice introduzione per aiutare gli utenti a non trovarsi troppo spiazzati: le guide ufficiali infatti sono abbastanza corpose e piene di tasti difficili da memorizzare.
Inoltre Starfighter ha volutamente saltato i consigli sulla guida delle astronavi e relativo dogfight per non andare troppo nel tecnico. All’interno del gioco è comunque presente un tutorial guidato per il dogfight ed il pilotaggio delle astronavi, che basta cercare nella schermata di avvio principale.
Dunque lasciamo la parola a Starfighter.
I primi consigli per l’Alpha
Ieri sera per la prima volta ho provato questa patch per due ore. La primissima nota positiva è quella di non avere avuto nessun crash: riuscire a gustarsi l’esperienza senza interruzioni improvvise migliora molto la soddisfazione finale.
Ho gironzolato per il sistema Crusader nelle tre modalità possibili:
– a piedi sulle stazioni spaziali
– pilotando un’astronave
– con la sola tuta d’astronauta, nello spazio in assenza di gravità
Rispetto al passato è tutto decisamente migliorato come stabilità e fluidità. Finalmente sono riuscito a completare 6-7 missioni consecutive e a farmi un gruzzolo di crediti con cui ho acquistato la mia prima armatura da combattimento leggera. Ho fatto scoppiare una decina di astronavi pirata controllate dall’IA e un paio di altri giocatori che volevano farmi la pellaccia, ho indagato su segnali sconosciuti provenienti dai bordi estremi del sistema Crusader, ho riparato stazioni di comunicazione precedentemente disattivate da qualche malintenzionato e, a mia volta, ho fatto qualche marachella.
Insomma due ore di sano divertimento, senza nessun caricamento fra una zona e l’altra a parte il brevissimo Quantum Jump per le grandissime distanze, ma durante il salto si ha comunque la percezione di spostarsi fluidamente all’interno di un sistema stellare.
Per le note negative, essendo ancora in Alpha può capitare di incappare in alcuni sfarfallamenti e improvvisi rallentamenti che però non hanno pregiudicato più del necessario l’esperienza di gioco. Dal punto di vista grafico, invece, Star Citizen è assolutamente gagliardo e spettacolare.
Visto che in questo momento il gameplay non è molto intuitivo, ecco i miei consigli per chi volesse approfittare della settimana gratuita per testare la parte dell’universo persistente:
– Dopo aver lanciato il gioco, andate subito nelle opzioni per guardarsi bene i Key Bindings di mouse e tastiera e memorizzate almeno le cose basilari del movimento
– Sempre dopo aver lanciato il gioco cliccate su UNIVERSE Vi si presenterà una schermata simile al pannello di controllo di un ascensore: cliccate su “Crusader – Port Olisar – Quick Join”
– Dopo il lungo caricamento iniziale, vi risveglierete in modo casuale all’interno di un piccolissimo alloggio della stazione Port Olisar. Iniziate ad esplorarla liberamente e ricordate che quando nell’interfaccia appare la scritta <<USE>> dovete interagire usando il tasto F della tastiera
– Dovete richiedere l’accesso alla vostra nave direttamente dai monitor principali della sala di controllo di Port Olisar (quella dove c’è un enorme ologramma dello stesso sistema fluttuante a mezz’aria)
– Dopo che avrete richiesto l’astronave, vi daranno le coordinate del numero di hangar esterno a cui recarvi per salire a bordo di essa
– Prima di aprire il portellone per andare all’esterno ricordate di indossare la tuta d’astronauta: è sufficiente aprire uno qualsiasi degli armadietti posizionati prima di ogni portellone
– Per accedere alla vostra astronave giratele intorno vicino al posto di guida finchè non compare la solita scritta <<USE>>
– Potete controllare e selezionare le missioni e altre attività all’interno del menu del vostro MobiGlas (una sorta di palmare olografico installato sul braccio dell’avatar), attivabile col tasto F1
– Per il Salto Quantico, una volta a bordo della vostra astronave, dovete premere il tasto B per visualizzare i Nav Point raggiungibili, poi puntare il muso dell’astronave nella direzione che vi interessa: si aprirà un piccolo cerchio e per iniziare il viaggio dovete premere il tasto F. Attenzione, la traiettoria dev’essere libera da ostacoli
– Per cambiare la modalità di guida della vostra astronave fra “Sportiva”, “City Car” e “Lumaca”, dovete premere il tasto V
– Per scendere in qualsiasi momento dal posto di guida, anche senza essere atterrati, dovete premere ALT+F: così vi troverete magicamente a fluttuare nello spazio
– Per provare l’esperienza FPS consiglio di recarsi al Nav Point della Security Post Kareah. Occhio perchè è terra di nessuno e il PvP, lì, la fa da padrone. Consiglio di arrivarci parcheggiando la nave nelle zone d’ombra e poi procedere con molta circospezione…
I want to believe
Insomma, nonostante la diffidenza che circonda il progetto in questi mesi sono stati fatti passi da gigante, e consiglio a chiunque di provare l’Alpha per rendersene conto. Nonostante i ritardi accumulati io credo ancora in Star Citizen.
Il pacchetto di campagna single player chiamato Squadron 42 dovrebbe uscire entro fine anno, mentre per quanto riguarda la versione MMO del gioco confido in un’uscita nel 2017 o, nel peggiore dei casi, almeno in un soft launch.
Un grazie a Starfighter per i preziosi consigli! E voi, avete già provato l’Alpha di Star Citizen?
Giornalista pubblicista, Plinious trova che non esista niente di più comunicativo dei videogiochi, in particolare quelli online. Da sempre appassionato di gioco di ruolo e MMORPG, ama immaginare ed esplorare mondi fantastici in cui perdersi dieci, cento, mille e una notte. La sua storia online inizia con Guild Wars Nightfall e prosegue con decine di MMO occidentali, da World of Warcraft a Warhammer Online, da Guild Wars 2 fino a Sea of Thieves.
Lascia una risposta