Ubisoft ha deciso di stringere la sua stretta contro i cheater di The Division prendendo provvedimenti verso 30.000 account.
Con ben 3.800 permaban e molte sospensioni a tempo determinato, l’azienda ha quindi applicato le contromisure che da tempo aveva presentato ai fan del gioco, promettendo di risolvere il più velocemente possibile i troppi disagi legati all’utilizzo di exploit da parte degli utenti meno leali.
Come viene esplicato sul sito ufficiale di The Division, questo risultato è stato reso possibile dai miglioramenti apportati al sistema di anti-cheating, grazie al quale il team addetto ai controlli è ora in grado di identificare in maniera più semplice ed efficace chi decide di non seguire le regole.
Al momento non è possibile prevedere quando una nuova ondata di provvedimenti sarà presa da Ubisoft ma è chiaro che la società è intenzionata a risolvere la situazione in maniera tale da garantire un’esperienza di gioco più tranquilla possibile una volta che sarà reso disponibile il primo grande update a pagamento, Underground, atteso per la fine di questo mese su Xbox One e 30 giorni dopo su PC e PlayStation 4.
Fonte: Sito Ufficiale
Giornalista pubblicista e amante della Storia, Thessian rimane saldamente ancorato alla sua personale “Golden age” dei videogame. Approda sul web con Ragnarok Online e poi affonda le sue radici su WoW. Da lì giunge su Guild Wars 2 e vi resterà “finché gli sviluppatori non torneranno a ragionare”. Nel frattempo, si dedica agli RPG offline. Attende da anni, inutilmente, l’arrivo di Star Citizen per criticarlo… da bravo hater.
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