L’ultimo aggiornamento per Shroud of the Avatar introduce nel gioco di Richard Garriott la durabilità massima, volta a indicare il numero massimo di riparazioni che si possono effettuare per un oggetto prima che questo sia da buttare. Come ci illustra l’Executive Producer Starr Long nelle lunghissime patch notes, questa interessante novità va ad aggiungere un insano realismo nell’atteso titolo massivo, portando i giocatori a sperimentare il vero significato delle parole “niente dura per sempre”.
Le reali motivazioni dietro questa scelta sono legate al fatto che l’economia dev’essere strettamente legata al crafting e questa nuova feature aiuterà a mantenere viva la richiesta di item di alto livello anche nelle fasi più avanzate del gioco. Inoltre i giocatori possono ora godere di nuove rifiniture apportate al già rinnovato sistema di targeting e un interamente nuovo masterwork system che permetterà a fabbri, sarti e carpentieri di aggiungere particolari abilità alle loro creazioni, rendendole così ancora più appetibili.
Infine gli utenti più avventurosi possono continuare a esplorare l’ambientazione di Shroud of the Avatar, proseguendo con gli eventi legati alla trama grazie all’aggiunta del villaggio di Valhold nell’isola di Norgard e altre nuove location che potete visualizzare nella galleria di seguito.
Fonte: Sito ufficiale
Giornalista pubblicista e amante della Storia, Thessian rimane saldamente ancorato alla sua personale “Golden age” dei videogame. Approda sul web con Ragnarok Online e poi affonda le sue radici su WoW. Da lì giunge su Guild Wars 2 e vi resterà “finché gli sviluppatori non torneranno a ragionare”. Nel frattempo, si dedica agli RPG offline. Attende da anni, inutilmente, l’arrivo di Star Citizen per criticarlo… da bravo hater.
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