Abbiamo già parlato dei gravi e reiterati problemi di cheating ed exploit che stanno affliggendo i server di The Division, problemi che hanno portato il nostro Asczor, che si era occupato della recensione del gioco a marzo, a modificarne il voto come motivato in questo articolo.
Attraverso un nuovo post sul sito ufficiale Ubisoft ha dichiarato di aver intrapreso tutta una serie di nuove azioni per proteggere gli utenti dai cheater. Ecco come il team di Massive introduce i suoi propositi:
Sin dalle prime fasi di sviluppo del gioco, la nostra attenzione è sempre stata focalizzata sull’esperienza offerta al giocatore e sul suo livello qualitativo. Abbiamo molti piani per il futuro di The Division e per riuscire a realizzarli con successo dobbiamo essere sicuri di poter fornire un’esperienza eccezionale. Purtroppo, tutto questo è stato inficiato nell’ultimo periodo da alcuni bug e da vari giocatori che hanno violato le regole del gioco. Per riuscire a ripristinare un ambiente migliore, abbiamo intrapreso tutta una serie di nuove azioni per risolvere questa situazione. […]
Per prima cosa abbiamo implementato dei nuovi metodi per identificare i giocatori che utilizzano dei cheat nel gioco, ora siamo in grado di identificarli in numero molto maggiore rispetto a prima. Abbiamo già identificato più giocatori scorretti negli ultimi giorni che in tutte le settimane precedenti. Di conseguenza, nei prossimi giorni invieremo la più grande ondata di sospensioni mai applicata.
In secondo luogo, quando un giocatore di questo tipo è identificato, viene sospeso per 14 giorni alla prima violazione (invece dei precedenti 3 giorni) e si passa poi direttamente a una sospensione permanente in caso di ulteriori violazioni.
La linea generale del team di sviluppo è dunque quella di aumentare i controlli nel gioco atti a identificare non solo la presenza di bug, ma anche quella di cheater. Saranno inoltre aumentate le sanzioni per coloro che verranno segnalati e identificati come giocatori scorretti: dai precedenti tre giorni di sospensione si passerà ora a due settimane, con ban permanenti nel caso di utenti recidivi.
Per quanto riguarda invece gli exploit, il comunicato chiarisce che verranno inasprite le pene per chi abusa consapevolmente degli exploit in-game:
Adotteremo un atteggiamento molto più duro per chi abuserà degli exploit. […] Abbiamo infatti intenzione di implementare delle sanzioni, in base alla gravità dell’episodio e alla storia personale del singolo giocatore coinvolto. Si può anche arrivare all’annullamento dei progressi ottenuti in modo illecito e a sospensioni temporanee o permanenti. Chi incapperà negli eventuali bug durante una normale sessione di gioco, non ha nulla di cui preoccuparsi.
Speriamo che questi provvedimenti siano sufficienti per risolvere la situazione.
Fonte: Sito Ufficiale
Giornalista pubblicista e amante della Storia, Thessian rimane saldamente ancorato alla sua personale “Golden age” dei videogame. Approda sul web con Ragnarok Online e poi affonda le sue radici su WoW. Da lì giunge su Guild Wars 2 e vi resterà “finché gli sviluppatori non torneranno a ragionare”. Nel frattempo, si dedica agli RPG offline. Attende da anni, inutilmente, l’arrivo di Star Citizen per criticarlo… da bravo hater.
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