Ricordo con chiarezza l’annuncio di Tom Clancy’s The Division e il breve hype iniziale, smorzato subito dalla scarsa presenza di contenuti massivi ma con tanti elementi presi da vari giochi (Borderlands e Destiny ad esempio) buttati in un calderone che se ben mescolato avrebbe potuto creare un ottimo prodotto.
Avrebbe, appunto.
Ancora non riesco ancora a capire cosa abbia portato Massive a sviluppare contenuti così scialbi, ripetitivi e ovviamente non privi di bug, perchè aggirandosi tra le strade della fedelmente ricreata (e sprecata) New York, una volta completato il tanto decantato (ma tale solo sulla carta) open world, si ha la sensazione di vuoto e di desolazione, e di certo non in fatto di atmosfera o suggestione.
Due settimane fa è stato rilasciato l’update 1.1 comprendente vari revamp al già tedioso sistema di crafting e la prima incursione, Falcon Lost, ma quella che doveva essere una patch risolutiva non è risultata ben curata e gestita, in quanto molti giocatori al login si sono trovati i propri alterego cancellati. Il loot migliorato che sembrava essere una manna dal cielo (d’altronde anche su Diablo 3 era stato fatto un cambio di direzione simile) si è poi rivelato un bug risolto con un fix nel giro di un giorno ed ovviamente i glitch introdotti hanno permesso a molti giocatori di completare l’equipaggiamento in poco tempo, di uccidere il boss finale del raid senza difficoltà e quindi ridurre all’osso quelli che sarebbero dovuti essere i contenuti portanti del gioco per le prossime settimane.
Qual è l’obiettivo di Massive e di conseguenza di Ubisoft?
Se la risposta fosse semplicemente scoraggiare i giocatori a continuare ad utilizzare il loro prodotto direi che hanno centrato il punto, ma considerando che nessuna software house si sognerebbe mai di pensare una cosa del genere direi che stanno strozzando la loro gallina dalle uova d’oro.
In aggiunta a quanto detto, e considerando che il raid risulta essere stato disegnato abbastanza male tanto da esaltare le abilità di copy-paste degli sviluppatori, che le missioni giornaliere non sono state resettate per più di tre giorni e che tutte le modifiche che avrebbero dovuto portare ad ottenere più facilmente l’equipaggiamento favorendo il looting invece del crafting si sono rivelate fallimentari, mi chiedo se tutto l’hype riposto in The Division e le considerazioni fatte non siano un po’ troppo sopra quel che è realtà. Ovvero uno di quei film per cui guardi il trailer e pensi che sia una gran figata, salvo rimanere deluso una volta uscito dalla sala con un gran “meh”.
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