Lo sviluppo dell’MMO sandbox Revival è stato da poco sospeso a tempo indefinito dalla stessa software house, Illfonic. A dare l’annuncio è stato Adam “Snipehunter” Maxwell, lead system designer del gioco, attraverso un post sul forum ufficiale del gioco. Anche se non tutto è perduto, come specifica lo stesso Maxwell, ora le cose potrebbero prendere una brutta piega per il proseguimento dei lavori. In ogni caso tutti i founder del gioco potranno continuare ad accedervi: Illfonic non è infatti intenzionata a chiudere i server nel breve periodo.
Resta comunque una brutta notizia, che fa il paio con quella dell’abbandono definitivo dei lavori per l’MMO indie Greed Monger. Un vero peccato se contiamo che Revival prometteva di realizzare un vero mondo virtuale, fortemente incentrato sull’housing e sul roleplay, in cui la totale libertà concessa ai giocatori avrebbe permesso meccaniche estreme quali schiavitù e prostituzione.
Il modello di sviluppo dei MMORPG indipendenti, finanziati tramite crowdfunding o in accesso anticipato, sembra tuttavia star conoscendo un periodo di relativa crisi. Che ne pensate?
Fonte: massivelyop.com
Giornalista pubblicista e amante della Storia, Thessian rimane saldamente ancorato alla sua personale “Golden age” dei videogame. Approda sul web con Ragnarok Online e poi affonda le sue radici su WoW. Da lì giunge su Guild Wars 2 e vi resterà “finché gli sviluppatori non torneranno a ragionare”. Nel frattempo, si dedica agli RPG offline. Attende da anni, inutilmente, l’arrivo di Star Citizen per criticarlo… da bravo hater.
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