Oggi inauguriamo la Bacheca gilde, rubrica in cui presentiamo le gilde e i clan facenti parte della community di MMO.it andando direttamente a parlare con chi partecipa tutti i giorni alla vita di gilda. Per l’occasione siamo qui con Ray, co-responsabile dei Cavalieri del Destino, gilda italiana presente su Guild Wars 2.
Ciao Ray! Per prima cosa raccontaci un po’ la storia dei Cavalieri del Destino: com’è nata la vostra gilda?
La gilda è nata sul primo Guild Wars, a Novembre 2005, intorno all’idea di realizzare un ambiente sereno e divertente in cui potersi godere l’esperienza in-game. Un’idea che in realtà è comune a tante gilde, ma i CDD sono probabilmente stati più fortunati di altri a trovare persone che con il loro entusiasmo e le loro idee sono riuscite a realizzare l’obiettivo iniziale, e a far sì che la gilda continui a essere attiva a oltre 10 anni dalla sua fondazione.
In questi anni la leadership è anche cambiata più di una volta, ma tutti quelli che nel tempo hanno preso le redini della gilda hanno dato il proprio contributo cercando di perseguire lo stesso ideale degli esordi.
Come hai conosciuto i Cavalieri del Destino? Ne hai fatto parte fin dall’inizio o sei entrato a partita in corso?
No, io non sono tra i fondatori dei CDD! Ho conosciuto la gilda nelle prime settimane di gioco su Guild Wars, all’inizio del 2006. In una delle missioni iniziali del gioco mi è capitato di conoscere un giocatore simpatico e socievole, che mi ha parlato in termini molto positivi della gilda in cui si trovava, i Cavalieri Del Destino. La gilda era piuttosto piccola all’epoca, ma i princìpi di collaborazione reciproca erano gli stessi di adesso e già allora ci si appoggiava a un forum come punto di aggregazione per tutti i membri – anche quelli che per orario di connessione difficilmente si incontravano in game.
Al momento su quanti membri attivi possono contare i Cavalieri del Destino?
Attualmente abbiamo un roster di un centinaio di giocatori, tutti attivi nell’ultimo mese. Inoltre – e questa è una cosa che apprezzo enormemente – moltissimi di quelli che sono in pausa da Guild Wars 2 continuano a rimanere in contatto tramite il forum o le piattaforme social. Ad Aprile ci sarà un raduno dal vivo dei Cavalieri Del Destino e, come successo anche in passato, parteciperanno sia i membri attivi che quelli storici. Tutto questo in realtà fa dei CDD una vera e propria community, più che una semplice gilda su un MMO.
Su quali contenuti si concentrano i Cavalieri del Destino? PvE, PvP, WvW?
L’orientamento di gilda è quello di supportare tutti i contenuti disponibili, nei limiti del possibile. Questo in realtà è qualcosa che dipende fortemente dalla situazione specifica e dalle preferenze della maggior parte dei membri in un determinato momento. Ora come ora il focus è soprattutto sulle attività PvE, con qualche gruppo che occasionalmente passa del tempo in PvP. Negli anni passati ci sono stati gruppi di giocatori principalmente interessati al WvW, ma al momento questa modalità non raggiunge in gilda la massa critica necessaria per proporla con continuità.
Siete molto attivi per l’endgame? In questi mesi vi siete dedicati al raid? E avete già provato la seconda ala da poco introdotta?
Sì, ultimamente stiamo dedicando molte serate ai Raid. È un contenuto che personalmente trovo molto piacevole e l’obiettivo di gilda è fare in modo che tutte le persone interessate possano accedervi. Naturalmente abbiamo provato anche la seconda ala. Dal mio punto di vista è stato particolarmente divertente provare a scoprire le meccaniche in piena autonomia, quando non si erano ancora diffuse guide e build delle gilde dedicate.
Come vi approcciate nei confronti del roleplay? È qualcosa che promuovete attivamente, magari con incontri ed eventi RP, oppure non rientra nelle vostre attività?
Non siamo una gilda RP ma in passato abbiamo provato a realizzare alcuni eventi ad hoc (a cui ho partecipato anche io!) per tutti i membri che nutrivano una certa curiosità per questo stile di gioco.
Siete soddisfatti della direzione presa dal gioco e del supporto di ArenaNet?
Qui parlo per me stesso in quanto nella gilda convivono le opinioni più disparate su questo argomento. Personalmente sono cosciente del fatto che non tutti gli esperimenti di ArenaNet siano andati a buon fine, ma sopra ogni altra cosa mi fa piacere che innanzitutto questi esperimenti ci siano stati, e che Guild Wars 2 sia per molti versi differente dai themepark “classici” (i vari cloni di World of Warcraft, per dirla semplicemente). Non credo che siano in molti, nel panorama attuale, ad avere avuto il coraggio di provare a uscire dal solco tracciato ormai anni fa in termini di quest system, progressione del personaggio, interazione con gli altri player, eccetera.
Che te ne è parso dell’espansione, Heart of Thorns?
La cosa che mi ha colpito di più è probabilmente il map design e la qualità artistica delle nuove aree. Pur avendoci già abituati a un lavoro di altissimo livello in questo campo, ArenaNet è riuscita ad alzare l’asticella. Ci sono anche stati notevoli miglioramenti nell’AI dei nemici, che rendono sicuramente più interessante l’esperienza open world.
Detto questo, non tutti i nuovi sistemi si sono integrati felicemente con l’impianto di gioco esistente. Ad esempio la maggior parte dei nuovi contenuti richiede sessioni di gioco mediamente più lunghe per accedere alle ricompense, e questo ha penalizzato la possibilità di un approccio più spensierato al gioco.
Oltre a Guild Wars 2, su quali MMORPG sono stati presenti i Cavalieri del Destino? Vi capita ancora di fare delle rimpatriate sul primo Guild Wars?
Ci sono state in passato esperienze di gilda più o meno longeve su World of Warcraft, Age of Conan e Rift, per citare i più conosciuti. Non ne ho fatto attivamente parte ma le seguivo quotidianamente grazie al forum di gilda. Le due esperienze più significative rimangono sicuramente quelle legate al franchise di Guild Wars.
Tuttora capita di fare serate nostalgiche sul primo Guild Wars. Ho anche provato a parteciparvi, ma onestamente non riesco più a digerire il sistema di combat del primo Guild Wars dopo essermi abituato a quello del suo successore.
In generale qual è la vostra opinione sull’attuale panorama degli MMO? Siete soddisfatti di ciò che propone il mercato oppure ritenete che si potrebbe fare di più? E se sì, come?
Ancora una volta posso esprimere solo la mia personalissima opinione su questo tema. Credo che da un punto di vista commerciale quello dei MMORPG non sia un mercato morto e probabilmente c’è più offerta adesso di quanta non ce ne fosse 10 anni fa. Devo dire che, per quanto mi riguarda, se non fosse per Guild Wars 2 avrei molte difficoltà a scegliere un MMORPG, perché la maggior parte dei prodotti in circolazione tende a riproporre sempre le solite meccaniche basate sul gear grindmill. So che molti giocatori cercano esattamente quello, e non dico che sia giusto o sbagliato, ma è un bel problema se quel tipo di approccio non fa per te!
Mi piacerebbe vedere più software house osare, alla ricerca di nuovi paradigmi per il gioco massivo online. Sicuramente l’intero settore potrebbe trarne giovamento in termini di varietà e concorrenza o semplicemente trovare spunti per introdurre qualcosa di nuovo in giochi con un pubblico già consolidato.
Quali sono i tuoi ricordi preferiti della gilda, i momenti più memorabili o divertenti?
Impossibile tenere il conto di tutte le serate divertenti che mi hanno regalato i CDD in questi anni, mi è davvero difficile sceglierne una tra tutte, e ancor di più renderle giustizia tramite un semplice racconto. Quello che invece posso menzionare tra le cose più importanti che questa gilda mi ha lasciato è il fatto di aver conosciuto negli anni tante persone eccezionali, alcune delle quali ora sono miei cari amici anche al di fuori dell’ambito videoludico. E per rimanere in tema di “real life” ogni raduno di gilda si è rivelato in egual misura memorabile e divertente. Per questo cerco di non saltarne nemmeno uno!
I Cavalieri del Destino hanno un sito? Se qualcuno volesse unirsi alla vostra gilda chi dovrebbe contattare?
Potete trovare i CDD su www.cavalierideldestino.com. Per i reclutamenti chiediamo sempre di lasciare un post di richiesta in un’apposita sezione del forum (come ho già detto lo consideriamo una parte centrale della vita di community, quindi il giusto punto di partenza per i futuri membri). A questo segue una chiacchierata su TeamSpeak per permettere di conoscerci un po’ meglio, per capire quanto la gilda sia adatta per la persona e anche quanto la persona sia adatta per la gilda!
Infine, quali sono i vostri piani o progetti come gilda per il futuro?
Il futuro della community dipende da ogni singola persona che ne fa parte. Con questo presupposto, quello che cerchiamo di fare – e che abbiamo sempre fatto nel corso degli anni – è assicurarci che tanto i nuovi ingressi quanto i veterani siano soprattutto motivati a far parte del gruppo e a dare il proprio contributo per renderlo un contesto sempre più piacevole in cui stare. Per questo motivo non ci interessa particolarmente la quantità di giocatori che reclutiamo o che figurano nel roster, quanto piuttosto fare il possibile perché la gilda sia composta da persone in cui riconosciamo determinate qualità umane.
Tutto il resto arriva di conseguenza!
Grazie per il tempo gentilmente concessoci. Buona fortuna ai Cavalieri del Destino (anzi, ai CDD!) per le loro prossime avventure!
Giornalista pubblicista, Plinious trova che non esista niente di più comunicativo dei videogiochi, in particolare quelli online. Da sempre appassionato di gioco di ruolo e MMORPG, ama immaginare ed esplorare mondi fantastici in cui perdersi dieci, cento, mille e una notte. La sua storia online inizia con Guild Wars Nightfall e prosegue con decine di MMO occidentali, da World of Warcraft a Warhammer Online, da Guild Wars 2 fino a Sea of Thieves.
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