Benvenuti nel primo articolo dell’editoriale Nolva vs World.
È nata una stella, perfect. È certo che il panorama MMO, a livello di media, in Italia, è un mondo oscuro. C’è chi non ci crede, chi non sa neppure cosa sia, ed esiste anche chi ci credeva fermamente ma poi si è dato ai gelati (ed ha fatto bene, sia inteso, anche perché per anni ha tirato, da solo, l’acqua del mulino MMORPG, senza avere quel ritorno economico che avrebbe meritato).
Bene. Io sono uno di quelli che ci crede ancora oggi. Anche perché il panorama videoludico del multiplayer ha subito un’evoluzione che adesso permette di vedere le cose in modo molto più ampio, e cioè una componente online è presente praticamente in ogni gioco che esce sul mercato, sia che si tratti di FIFA 16 che di un hack’n’slash. E questo ci/vi allarga il campo di divertimento, permettendoci di estendere il concetto di MMO magari non fino al calcio ma di sicuro oltre il limitato concetto “stretto” di MMORPG, che tra l’altro sta subendo un processo di trasformazione notevole (vedi Skyforge, dove tutto pare uguale a sé stesso, ma in realtà è mischiato in un modo da renderlo assolutamente fresco ed originale).
Ecco che la linea di demarcazione fra single-player e online game è diventata sempre più esile, ed oggi si può tranquillamente passare da uno all’altro non subendo più quel trauma da community e viceversa che si pativa un tempo (anche perché il concetto si MMORPG ormai è tale da consentire molte fasi in solo). Ed ecco allora che MMO.it viene a colmare quel vuoto che un certo tipo di mentalità ha di fatto affermato, ingiustamente, in tempi passati e recenti: quello di credere che, al di là di World of Warcraft, ci sia il baratro o poco più. Forse Guild Wars, forse questo termine nebuloso, il MOBA, che piace tanto a certa stampa specializzata generalista che spesso non sa di cosa stia trattando.
Beh, possiamo affermare che c’è dell’altro. Ci sono mondi persistenti che offrono molto. Che hanno molto da dire e da definire. Ci sono, nel contempo, anche exploit estemporanei, che fanno del concetto di giocatore contro giocatore (il cosiddetto PvP), la base stessa dell’esperienza videoludica, estrapolata e resa unica, senza bisogno del contesto permanente o di un mondo totalmente open world. Insomma, esiste molta carne al fuoco rinchiusa nel termine MMO. E noi, un po’ presuntuosamente, concedetecelo, cercheremo di proiettarvi il film giusto per farvelo capire alla perfezione.
È nata una stella, dicevamo. Buon divertimento su MMO.it.
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