Sono passati troppi anni ormai da quel lontano 30 Luglio 2012 in cui Blade & Soul veniva rilasciato in Sud Corea; da allora è stato un lento calvario che, finalmente, è arrivato alla sua conclusione: con la fase di closed beta in corso e una release prevista per l’inizio del 2016, la versione europea è ormai una realtà concreta.

Blade & Soul è un MMO open world basato sulle arti marziali e tradizioni orientali, in particolare quelle cinesi; il gioco è incentrato sul modello del quest given e possiede una curva di esperienza che (grazie ad un ottimo lavoro di calibratura) permette al giocatore di non trovarsi mai nella situazione di dover farmare mob per poter salire di livello ed accedere a nuove quest. Questo aspetto rappresenta un ottimo punto di partenza per un titolo orientale; il concetto di farm non è completamente bandito da questo Blade & Soul, anche se presente in una forma molto meno esasperata rispetto ad altri titoli. Durante la fase di leveling si incontreranno world boss e istanze che varrà la pena ripetere qualche volta al fine di ottenere un equipaggiamento migliore e più duraturo che renderà più agevole il percorso verso il cap level. Nulla vieterà d’ignorare questa possibilità in quanto la vostra esperienza in gioco non ne risentirà.  

Due aspetti che diversificano Blade & Soul da altri titoli presenti al momento sul mercato e sono: l’assenza di set armor e la mancanza di ruoli prestabiliti all’interno del party. Partendo da quest ultimo aspetto: le otto classi presenti al momento del lancio sono ben caratterizzate ed ognuna di essa offre uno stile di gioco unico, nonostante ciò, nessuna di queste è in grado di ricoprire un ruolo specifico come tank o healer in quanto, se nel primo caso il Destroyer è facilmente paragonabile alla classe tank, l’assenza di skill aggro lo rende non adatto a ricoprire questo ruolo. Nel caso dell’ healer, mancando totalmente questa classe diventa importante l’uso di oggetti di cura durante il gameplay per mantenere la barra degli HP sempre alta. Nonostante questa impostazione, il gioco risulta ben bilanciato. Si può affermare che tutte le classi presenti in gioco possono essere etichettate come Damage Dealer con o meno danni Area Of Effect. Quanto presentato fino a qui fa capire la quasi impossibilità di costruire un party secondo i canoni classici dei Role Playing Game. A tutto ciò si aggiunge il fatto che, le statistiche del nostro personaggio come attacco, difesa o evasione, dipendono dall’arma, dagli accessori indossati e dal Soul Shield. Quest’ultimo oggetto andrà a sostituire la classica armatura che in B&S diventa un mero oggetto estetico. Il Soul Shield è composto da otto tessere ognuna delle quali da dei bonus.

Unico grande neo che ha sempre afflitto Blade & Soul fin dal lancio e al quale ancora oggi non si è riuscito a dare soluzioni definitive, è la scarsità di PVP presente in gioco. È possibile scontrarsi con altri giocatori in duelli rank, ma mancano completamente i grossi scontri tra gilde e fazioni per la conquista di territori e/o fortezze presenti in altri MMO.

Nonostante Blade & Soul sia un MMO con già qualche anno sulle spalle, risulta avvincente e coinvolgente oltre che ben strutturato. Gli aggiornamenti sono continui dando ai giocatori nuove sfide a cui dedicarsi. A tutto questo si aggiunge un modello economico come il Free to Play con uno shop che non dovrebbe, almeno per quanto visto sin qui, essere invasivo in gioco.