Come vi abbiamo riportato ieri, durante i The Game Awards Pearl Abyss ha presentato il primo gameplay trailer di Crimson Desert, il nuovo ambizioso progetto next-gen tripla A sviluppato dai creatori di Black Desert.
Finora il gioco, fin dall’annuncio nel novembre 2019, era sempre stato presentato come un MMORPG vero e proprio, tuttavia ora sembra che le cose siano parzialmente cambiate… forse. Sul sito ufficiale, Crimson Desert viene descritto così:
Crimson Desert è un nuovo gioco action adventure open world in sviluppo presso Pearl Abyss. Il nostro prossimo titolo di punta descrive un mondo realistico pieno di personaggi unici con le loro molte storie. Per i mercenari di Pywel, queste storie sono spesso di difficoltà mentre combattono per sopravvivere in questo vasto continente. Crimson Desert è il palcoscenico su cui si svolge l’epica saga di quei disperati mercenari.
Il titolo non viene quindi definito come un MMORPG, quanto piuttosto un “action adventure open world”. Eppure la questione è più complicata: secondo PC Gamer Crimson Desert è sì un MMO, ma avrà un maggior focus sulla narrativa e sulla campagna single player.
Secondo il portale internazionale, “un rappresentante della compagnia ha dichiarato che Crimson Desert presenterà comunque un open world massivo su un unico server, che sarà condiviso con i giocatori. Al tempo stesso, però, i giocatori impersoneranno un protagonista predefinito, il mercenario MacDuff, invece che un personaggio a scelta come classico degli MMO.”
Proprio quando pensavamo di dover catalogare il prodotto come un semplice single player, arriva un altro colpo di scena: Pearl Abyss ha infatti confermato che Crimson Desert offrirà dungeon, battaglie PvP e assedi ai castelli. Si tratta di feature che fanno pensare a un MMORPG a tutti gli effetti.
In nostro aiuto giunge il comunicato stampa ufficiale, secondo il quale “Crimson Desert combina elementi dei giochi single player narrativi con funzionalità multiplayer online”. Il titolo potrà quindi essere giocato come un single player offline, ma sarà anche possibile connettersi per fruire della sua anima più massiva.
Per il resto il sistema di combattimento è simile a quello di Black Desert Online, ma con alcuni miglioramenti che lo rendono ancora più dinamico, come ad esempio la possibilità di aggrapparsi a un mostro di grandi dimensioni o di arrampicarsi sulla groppa di un drago, che ricordano tantissimo Dragon’s Dogma, l’action RPG di casa Capcom.
In ogni caso non è ancora tutto chiaro: per chi vorrà giocare online, Crimson Desert sarà un MMO al 100%? Sarà possibile creare un proprio PG o vedremo solo copie del protagonista MacDuff? E quanti utenti sarà possibile vedere in una sola istanza? È tutto molto confuso, perciò speriamo che questi dubbi vengano fugati nelle prossime settimane.
In ogni caso, Crimson Desert uscirà nell’inverno 2021 su PC e nuove console. Se volete restare aggiornati su tutte le novità del gioco, potete entrare nel nostro gruppo Facebook dedicato.
Voi che cosa ne pensate? Siete interessati a questo titolo ibrido?
Giornalista pubblicista, Plinious trova che non esista niente di più comunicativo dei videogiochi, in particolare quelli online. Da sempre appassionato di gioco di ruolo e MMORPG, ama immaginare ed esplorare mondi fantastici in cui perdersi dieci, cento, mille e una notte. La sua storia online inizia con Guild Wars Nightfall e prosegue con decine di MMO occidentali, da World of Warcraft a Warhammer Online, da Guild Wars 2 fino a Sea of Thieves.
C’è da riflettere su un punto: L’mmorpg di Pearl Abyss è BLACK DESERT ONLINE. Non penso che abbiano mai voluto farsi concorrenza in casa ne che c’è ne fosse bisogno, ed è ben evidente sin dall’inizio che Crimson Desert fosse un altro tipo di gioco. Già dalle prime descrizioni, immaginavo fosse più un Multiplayer con tot giocatori massimo, questo per far si che LA STORIA fosse il fulcro centrale del gioco. Questo per rifarsi su ciò che manca davvero a Black Desert Online, cioè una storia e trama approfondita ed accontentare anche quella fetta di mercato che non pensa solo al pvp. Non abbiamo ancora abbastanza info per giudicare, ciò nonostante quello che ho visto mi sembra comunque un pò confuso. Detto questo, io sono per gli mmorpg narrativi, con storie intersecate e approfondite, il pvp non è l’endgame nel mio modo di concepire un gioco. Questo è il motivo per cui trovo sempre meno attraenti i nuovi mmorpg. Purtroppo il mercato e gli utenti vogliono “entrare in game, menarsi un pò e uscire dopo un oretta di svago, e questo per uno che si cala in game, per uno che gioca di ruolo e ama davvero visitare nuovi mondi… Read more »
“Crimson Desert è il palcoscenico su cui si svolge l’epica saga di quei disperati mercenari”. Da qui sembrerebbe un single player con elementi co-op e hub di giocatori in determinate zone. Potrebbe essere interessante, anche se lo stile grafico orientale è sempre DANNATAMENTE pesante per effetti e combinazioni visive.
C’è poco da discutere qui quello che hanno fatto vedere è il trailer di un gioco single player/coop. Poi che ci sia anche un mmorpg di Crimson Desert che tengono nascosto da qualche parte non ci è dato di sapere.
“Multiplayer Online” = paraculata.
È evidente che delle zone istanziate destinate al multigiocatore (siano esse raid, dungeon, aree PVP) non sono assolutamente sufficienti per definire un gioco come MMORPG.
Converto il mio precedente “Più NO che SI” in un “NO!”
Ok un altro gioco da eliminare. La narrativa ha rotto le palle sinceramente.