Dopo l’annuncio, a giugno, della prossima espansione di Elite Dangerous, Odyssey, che si concentrerà sull’esplorazione, sono arrivati i primi video e screenshot da parte di Frontier Developments sulla feature più attesa: l’introduzione dei pianeti dotati di atmosfera, sui quali sarà possibile atterrare, e che saranno esplorabili attraverso il nuovo avatar fisico che costituirà il personaggio del giocatorl.
L’arrivo delle Space Leg, così chiamate dalla community ed invocate largamente, ed il generale impianto dell’espansione sono stati poi così pubblicizzati da un post ufficiale di Frontier:
L’esplorazione è sempre stata il centro dell’esperienza di Elite Dangerous. Con l’arrivo di Odyssey all’inizio del 2021, questo aspetto fondamentale del gioco crescerà d’importanza, attraverso l’introduzione della possibilità di esplorare i pianeti a piedi e con i veicoli. I giocatori lasceranno le loro astronavi e si addentreranno nelle lande dei corpi celesti per scoprire segreti, facendo attenzione ai pericoli e godendo della possibilità di lasciare per primi le loro impronte su un nuovo mondo.
Il team di sviluppo di Elite Dangerous: Odyssey sta ponendo particolare attenzione per realizzare nel dettaglio i pianeti ghiacciati e rocciosi sui quali si potrà atterrare. La pressione di superficie, gli eventi tettonici come i vulcani e la composizione dell’atmosfera saranno tutti fattori che distingueranno un pianeta dall’altro, compresa la loro apparenza estetica.
Uno dei migliori risultati dei cambiamenti che Elite Dangerous: Odyssey porterà è da ricercarsi nella nuova impressionante percezione di scala all’interno del gioco. Quando usciranno dalle loro astronavi, i giocatori potranno notare nuovi dettagli, come la vegetazione aliena. Questo tipo di flora esotica potrà essere analizzata per ottenere informazioni genetiche da ogni variante, e i giocatori potranno guadagnare crediti vendendo i dati così raccolti.
Potete vedere il primo video diario qui di seguito. Infine gli sviluppatori promettono che nei prossimi mesi arriverranno altri filmati dedicati al combattimento, alle missioni, alle ambientazioni e al gameplay cooperativo.
Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.
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