L’ultimo video rilasciato dagli sviluppatori di Intrepid Studios, un developement livestream, ha recentemente svelato alcune nuove informazioni sul lavoro dietro a Ashes of Creation, e ha preso in rassegna alcuni temi dell’MMO, quali il gathering, i dungeon e gli effetti delle spell.
Partendo da questi ultimi, sono state mostrate alcune anteprime anche di effetti al di là del mero casting, come ad esempio ciò che accade graficamente al momento del level up.
Per ciò che concerne il gathering, invece, esso sarà uno dei tre alberi di talenti artigianali nei quali i giocatori potranno specializzarsi. Gli strumenti utilizzati per raccogliere in giro risorse avranno degli usi limitati, ma questi ultimi saliranno a seconda della maestria di chi li ha creati. Le risorse più avanzate dovranno essere raccolte con l’uso di strumenti specializzati, più difficili da ottenere, e più sarà alta la skill dei giocatori più sarà probabile trovare una risorsa rara durante il gathering.
Riguardo ai dungeon, è stato mostrato un pezzo di footage di una zona dedicata ai giocatori di livello 10 circa. Questo dungeon, accessibile nell’open world, sembra essere piuttosto vasto, con una serie di stanze da esplorare nelle quali trovare i tradizionali tesori ed il loot.
A proposito di quest’ultimo concetto, è importante notare come in Ashes of Creation i dungeon non saranno istanziati. Questo significa che essi esistono all’interno del mondo virtuale, e tutti potranno entrarvi a piacimento e rimanerci quanto vorranno. Da ciò deriverà il rischio di trovarsi gruppi di player nemici in agguato all’interno degli stessi, e ci sarà una possibile competizione per uccidere i mob e lootare gli oggetti.
Qui di seguito potete vedere voi stessi il lungo video di quasi un’ora e mezza, che mostra un bel po’ di gameplay tratto dalla versione pre-alpha del titolo. Infine ricordiamo che pochi giorni fa gli sviluppatori hanno diffuso molte informazioni inedite su monetizzazione, contenuti endgame e non solo.
Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.
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