Ci sono alcuni giochi che non riescono proprio a restare immuni dalle polemiche. È il caso di ArcheAge, che lo scorso ottobre ha avuto una seconda release con ArcheAge Unchained proprio per placare il mare di negatività che si era creato attorno al pay to win della versione base.
Ebbene, quando fu annunciata la versione Unchained la promessa era che, a fronte dell’acquisto del gioco, non ci sarebbero stati altri esborsi richiesti ai giocatori. Niente pay to win, espansioni gratuite e microtransazioni soltanto cosmetiche.
Del resto così aveva dichiarato anche Merv Lee Kway, capo dello sviluppo di ArcheAge Unchained, in un’intervista a MMOhuts.com:
[…] I futuri aggiornamenti di ArcheAge saranno forniti gratuitamente, come sempre sono stati forniti, sia nella versione Legacy, sia in quella Unchained.
Tante belle parole con le quali sognare, ma la realtà si è rivelata ben diversa: Garden of The Gods, la nuova espansione che uscirà l’11 giugno 2020, sarà infatti a pagamento.
Ora, seppure è vero che quando l’espansione fu annunciata, il 13 maggio, non ci furono ulteriori conferme di questo modello di gratuità, ma era lecito aspettarsi che fosse implicito. E invece no: i preorder di Garden of the Gods costano 15,99€ (versione Silver), 29,99€ (versione Gold) o 59,99€ (versione Archeum). Un bel dietrofront, rispetto alle parole di Lee Kway.
Inutile dire che la community di ArcheAge, ancora una volta, è insorta. Questa volta è contro i metodi, se non truffaldini, almeno molto discutibili di Gamigo, publisher che dal 2018 si occupa del titolo in Occidente.
Al di là della pessima comunicazione, c’è da interrogarsi sul fatto che ArcheAge Unchained evidentemente non stia riuscendo a sostenersi soltanto con la vendita di oggetti estetici attraverso le microtransazioni, come originariamente avrebbe voluto. I server qualcuno li deve pagare, e in questo caso la spesa, con buona pace delle promesse, è stata subissata ai giocatori con questo cambio di rotta e la commercializzazione a pagamento dell’ultima espansione.
Ma visto che ArcheAge Unchained è un MMO, e di aggiornamenti, teoricamente, dovrebbe riceverne ancora molti lungo la sua vita, è giusto chiedersi se valga la pena dare ancora fiducia a un titolo che durante la sua genesi non ha, di fatto, creato altro se non delusioni. Ed è un peccato, perché il gioco ha molto potenziale e, come dicono su Reddit, permette cose veramente uniche: un sistema PvP davvero influente sul mondo di gioco, un housing non istanziato, un ampio contenuto marino ed esplorativo.
Infine ricordiamo che il weekend gratuito di ArcheAge Unchained durerà fino al 25 maggio.
Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.
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