Stando a una ricerca proveniente da Bloomberg, pare che la quarantena causata dal Covid-19 che ha colpito l’Italia abbia contestualmente comportato un aumento esponenziale del traffico internet nei giochi online, in particolare in Fortnite e Call of Duty.
Bloomberg cita alcuni dati provenienti dall’infrastruttura Telecom Italia, che mostrano come l’incremento del traffico raggiunga anche aumenti del 66% rispetto alla normalità. Insomma, la gente chiusa in casa al momento sta due terzi del tempo in più su internet, e nello specifico gioca a CoD e Fortnite.
Ci sono poi dei picchi di attività in concomitanza con l’uscita delle patch: gli aggiornamenti dei giochi vengono divorati in pochi minuti dalle connessioni degli italiani in quarantena, che tutti insieme intasano la rete (che però pare reggere senza grossi problemi).
Queste informazioni hanno una veste ufficiale: l’amministratore delegato di Telecom Italia Luigi Gubitosi ha riportato “un aumento di oltre il 70% del traffico internet sulla nostra rete fissa”.
L’ottima tenuta della rete Telecom all’incredibile aumento di traffico pare da ricercarsi in una oculata strategia messa in campo dalla stessa compagnia, che aveva previsto l’evento e aveva lavorato nelle scorse settimane per aumentare la capacità delle reti nel caso, poi verificatosi, di misure di distanziamento sociale.
Ma Telecom Italia non è che il primo degli enti interessati a questo fenomeno: a partire dalle reti italiane, infatti, ci si connette in tutto il mondo. Gli operatori delle infrastrutture di rete che, lungo tutto il pianeta, creano internet, ed in particolare quelli europei, si stanno adattando celermente a picchi di traffico che non avevano previsto. Lo stesso Netflix ha riportato alcune difficoltà per via del sovraccarico delle richieste.
C’è poi da considerare la questione del telelavoro: tutto ciò che non si paga in chilometri fisicamente percorsi lo si sta pagando in dati virtualmente inviati. Questo ha senz’altro un impatto economico ed ecologico infinitamente superiore, e contribuirà con ogni probabilità a rendere il marzo del 2020 uno dei mesi con il maggior traffico internet di tutti i tempi, se non addirittura il primo in assoluto.
Tornando al gaming vero e proprio, è opportuno segnalare che l’emergenza coronavirus ha fatto segnare a Steam il record assoluto, con oltre 20 milioni di utenti connessi contemporaneamente sulla piattaforma. Nel frattempo anche Call of Duty: Warzone, la nuova modalità battle royale stand-alone, ha già superato i 15 milioni di player in tre giorni.
Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.
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