Se conoscete Camelot Unchained, saprete che questo MMORPG fantasy ispirato a Dark Age of Camelot è in sviluppo da almeno sette anni, dopo che venne finanziato con una campagna Kickstarter di successo nel maggio 2013. Il progetto ha sempre sofferto di tempi di sviluppo lunghissimi, oseremmo dire biblici, solo parzialmente giustificati dalle ambizioni del team e dalla necessità di realizzare un motore grafico appositamente pensato per il gioco.
Adesso si scoprono, almeno in parte, i motivi dei continui ritardi: City State Entertainment sta lavorando anche su un altro gioco, chiamato Colossus o Final Stand: Ragnarok.
Andiamo per ordine: ieri Mark Jacobs, presidente e creative director di City State, ha detto ai fan e backer del gioco che nel pomeriggio avrebbe tenuto uno streaming con importanti novità. Da qui è giunta l’ufficialità: la software house americana sta sviluppando un secondo titolo, separato da Camelot Unchained: Colossus è infatti un action game PvE cooperativo a sfondo mitologico, in cui i giocatori impersonano degli eroi che devono affrontare dei gruppi enormi di nemici. Il lancio del gioco è previsto indicativamente per la fine del 2020.
L’unico legame tra Camelot Unchained e Colossus è che sono sviluppati utilizzando lo stesso engine: questo dovrebbe permettere anche al secondo titolo di gestire battaglie su larga scala, dato che l’engine di CU è stato costruito con l’intento specifico di reggere diverse centinaia di personaggi a schermo.
La notizia ha colto di sorpresa la community di Camelot Unchained, e certo il tempismo di Mark Jacobs e soci lascia più di qualche dubbio. Ricordiamo che l’MMORPG basato sul Realm vs Realm ha visto l’inizio della Beta 1 nel 2018, ma lo sviluppo è ancora talmente indietro che il lancio ufficiale del gioco è stato rinviato almeno tre volte (e a questo punto possiamo dire che non avverrà neanche quest’anno).
Insomma, adesso sappiamo perché lo sviluppo di Camelot Unchained è rallentato sensibilmente negli ultimi mesi. Nel caso in cui siate dei backer del gioco che sono rimasti delusi dalla gestione quantomeno discutibile di City State Entertainment, sappiate che è sempre possibile chiedere un rimborso. Della serie, almeno quello…
Per il resto, su Massively Overpowered potete leggere una lunga intervista a Jacobs, mentre qui di seguito potete vedere i primi screenshot di Colossus. Che ne pensate di questa situazione?
Giornalista pubblicista, Plinious trova che non esista niente di più comunicativo dei videogiochi, in particolare quelli online. Da sempre appassionato di gioco di ruolo e MMORPG, ama immaginare ed esplorare mondi fantastici in cui perdersi dieci, cento, mille e una notte. La sua storia online inizia con Guild Wars Nightfall e prosegue con decine di MMO occidentali, da World of Warcraft a Warhammer Online, da Guild Wars 2 fino a Sea of Thieves.
Ridicoli sarebbe dir poco… da vecchio giocatore di daoc mi domando cosa abbiano fatto di tutti i soldi che si sono fatti con le vendite del titolo e dei decenni di abbonamento mensile che hanno preso… altro che chiedere soldi in giro, se non avessero buttato tutto all’aria ce ne facevano tre di giochi!
Il disastro più completo, e leggendo su reddit non credo siano predisposti a refundare la gente in modo semplice e in tempi brevi. Come scammata credo che sia stata peggio di quella di Star Citizen. Sono la piaga dei progetti kickstarter, per colpa loro questo modello ammazzerà altri titoli ancor prima che possano nascere.