Halo Reach è il primo titolo della saga di Halo ad essere reso disponibile su PC e Xbox One nell’ambito della raccolta The Master Chief Collection. Nel corso del tempo, arriveranno tutti gli altri giochi della saga.
Come annunciato da Microsoft e 343 Industries, ci sono tre metodi per procurarsi Halo Reach:
- Attraverso l’Xbox Game Pass, recentemente in sconto a 1€ per tre mesi, si ha accesso diretto a tutta la Master Chief Collection, e si può giocare ad Halo Reach nell’ambito del servizio di abbonamento, pagando solo la quota mensile.
- Acquistando Halo: The Master Chief Collection dal Microsoft Store (da Windows 10)
- Acquistando Halo Reach o Halo: The Master Chief Collection da Steam.
L’arrivo di Halo su PC, che finora ha visto sui suoi schermi soltanto Halo: Combat Evolved e Halo 2, comprende una serie di ottimizzazioni e migliorie tecniche ai giochi per poterli fruire al meglio delle loro potenzialità.
Certo non si tratta di remake o remaster, ma semplicemente di opzioni di rendering, come le risoluzioni 4K e superiori, le configurazioni UHD e multi-schermo, la tecnologia HDR, i 60fps e oltre. Una buona quantità di migliorie che fa il possibile per mettere al passo coi tempi i titoli di Halo.
Non è poi ancora chiaro quale sia la sorte dei mod per Halo Reach (e per i successivi capitoli che usciranno su PC): al momento non c’è un modo ufficiale di moddare i titoli, ma pare che essi verranno supportati più avanti nel tempo. È possibile ritoccare alcuni file di gioco per creare embrionali mod, ma questi verranno segnalati come cheat: va pertanto disattivato l’anticheat nel momento in cui si fa partire il gioco per poter fruire dei mod, e solo in single player.
Qui di seguito potete vedere il trailer di lancio ufficiale di Halo Reach.
Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.
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