Che Lost Ark sia molto atteso dal pubblico occidentale non ci sono dubbi. Ma purtroppo il titolo non è ancora disponibile in Europa e Nord America, ma soltanto in Russia e nell’estremo Oriente. Proprio per questo, tra l’altro, alcuni giorni fa abbiamo pubblicato una guida su come far funzionare l’open beta di Lost Ark anche se si è in Italia, giocando sui server russi di Mosca.
Ebbene, negli ultimi giorni sono venuti fuori due annunci di lavoro di Smilegate: un “overseas business product manager” che debba essere in grado di rapportarsi bene nel parlato e nello scritto in lingua inglese, ed un “overseas service planner”, a cui è richiesta una competenza sia nell’inglese sia nel cinese.
Questi due annunci, insieme con un terzo che riguarda una figura più “tecnica” (un developer console con esperienza in Unreal Engine 3 e 4), lasciano presumere che la versione occidentale di Lost Ark sia sempre più vicina. D’altra parte, l’annuncio di lavoro cita il termine “overseas” che con ogni probabilità intende l’America, apputo “al di là dell’Oceano” (Pacifico) rispetto all’Oriente da cui proviene Lost Ark.
Da notare che questi annunci di lavoro sono scaduti nella giornata di ieri, 30 novembre, quindi un possibile annuncio per la release occidentale potrebbe essere più imminente di quanto pensiamo. Vi terremo informati, dunque, qualora ci siano novità.
Nel frattempo di seguito potete vedere un trailer che mostra l’Holy Knight, nuova classe per la versione orientale di Lost Ark.
Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.
Lascia una risposta