Il recente video gameplay di Diablo 4 mostra distintamente un nuovo motore grafico rispetto al precedente capitolo. Sono finiti i tempi cartooneschi e colorati di Diablo 3, che, possiamo dirlo, mal si sposavano con le ambientazioni cupe tipiche della saga. D’altra parte, è già di per sé un ossimoro cercare di rendere giustizia ad un titolo chiamato “Diablo” con una grafica fumettosa.
In ogni caso, il nuovo motore grafico di Diablo 4 porterà numerose novità, soprattutto in termini di interazione ambientale. Luis Barriga, game director del progetto, si confida così ad AusGamers:
Giochiamo molto anche con la telecamera. Ci sono dei momenti in cui cambiamo la prospettiva per mostrare ai giocatori un punto d’interesse e cose del genere, e quando si tratta di affrontare un World Boss, la visuale viene zoommata di meno così da far vedere più campo di battaglia ai giocatori, che saranno in 12. Un evento del genere sarà raro nel gameplay vero e proprio, ma comunque l’abbiamo voluto mostrare nel video così che tutti lo vedessero.
Al di là delle questioni stilistiche, di art direction, la moderna tecnologia ha permesso agli sviluppatori Blizzard di renderizzare una grafica decisamente migliore dal punto di vista tecnico. Il motore grafico sarà intensamente basato sul Physically Based Rendering, che è un approccio basato sullo studio della luce, così come essa si diffonde nel mondo reale. Attraverso questo approccio è possibile simulare numerosi effetti, ottenere riflessi accurati e su ogni superficie, e migliorare drasticamente la qualità degli shader.
Durante le cutscene, poi, l’inquadratura sarà posta sul personaggio del giocatore, che potrà essere customizzato parecchio: uno degli obiettivi del team è quello di “permettere ai player di creare un personaggio che percepiscano come propriamente loro”. Ci saranno alcuni vincoli: niente cose esagerate, perché gli sviluppatori non vogliono “che si crei un PG fuori posto rispetto al mondo”. Niente capelli rosa shocking, dunque?
Anche i cavalli hanno ricevuto numerose attenzioni, sia dal punto di vista grafico, sia da quello delle animazioni. Essi avranno armature personali ben dettagliate, e le animazioni di salita e discesa saranno continue e fluide: tutte cose impossibili con il precedente motore grafico.
Ricordiamo che Diablo 4 avrà una struttura da MMO e offrirà un sistema di microtransazioni cosmetiche. Infine la compagnia di Irvine ha recentemente svelato numerosi dettagli su sistemi di gioco, oggetti e spedizioni endgame.
Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.
…non so cosa sia accaduto in casa Blizz ma da sempre ho detestato appunto lo stile cartoon di ogni sacrosanto titolo e ogni sacrosanta ip. Son passati 15 anni? Wow, OW, HS etc etc a me avevano nauseato per il loro approccio visivo fin troppo infantile. Indipendentemente dai propri gusti credo che fosse finalmente ora di orientarsi su qualcosa di legittimamente più adatto al lore di Diablo. Altrimenti sarebbe come se girasseroo un nuovo film sull’esorcista usando le musiche di Benny Hill, il soggetto di Toy Story e come protagonista Pocahontas posseduta dallo spirito di Teddy Bear.
se ci lasciassero la telecamera + libera, anche solo a finalità estetiche per guardarsi intorno e ‘godersi’ il paesaggio, magari solo fuori dai campi di battaglia, sarebbe già un bel passo in avanti per quelli che come me non amano questi giochi alla Diablo con camera fissa.