Dopo l’inaspettato annuncio di qualche giorno fa, sono giunte, come promesso, nuove informazioni su Half Life Alyx: il nuovo gioco nell’universo di Half-Life per la realtà virtuale.
Stando al sito ufficiale, Half Life Alyx è ambientato tra la fine di Half-Life e l’inizio di Half-Life 2, pertanto durante il periodo in cui Gordon Freeman era in stasi per opera del misterioso G-Man.
Si tratta di un prequel che prenderà le mosse dalla “iniziale resistenza che Eli Vance e Alyx costituiscono durante la brutale occupazione dei Combine”.
La sconfitta nella guerra delle Sette Ore è ancora fresca. Nelle ombre di una nuova fortezza in costruzione, chiamata La Cittadella, i residenti di City 17 hanno imparato a convivere con le regole degli invasori. Ma in questa popolazione divisa rimangono due dei più valenti scienziati della Terra: il Dr. Eli Vance e sua figlia Alyx: i fondatori di una nuova resistenza.
I giocatori impersoneranno quindi Alyx Vance, rilocalizzata con il padre a City 17. I due hanno iniziato da poco a costruire una rete di dissidenti e hanno ripreso la loro attività scientifica, seppure di nascosto.
Half Life: Alyx è costruito appositamente per il VR: Valve ha promesso un sistema di movimento totale con interazioni realistiche con mostri ed ambiente. La grafica, che ricorda molto quella di Half-Life 2, è stata migliorata drasticamente con nuovi effetti, modelli, luci dinamiche e texture.
Tutti i dispositivi VR collegabili ad un computer saranno in grado di far girare Half Life: Alyx. La nuova piattaforma Steam VR infatti garantisce compatibilità tra i vari device. In particolare, Valve fa presente che “sebbene il Valve Index sia il visore di riferimento, che avrà la migliore resa, Half Life: Alyx funziona molto bene anche con Vive, Rift e Windows Mixed Reality”.
La data di uscita è fissata per marzo 2020, ed il gioco è già preacquistabile su Steam, peraltro in sconto del 10%, al prezzo di 44,99€.
Potete vedere il trailer di annuncio ufficiale di Half Life: Alyx qui di seguito. Che ne pensate?
Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.
Si presenta bene