Oggi è il giorno del lancio ufficiale italiano di Google Stadia, la nuova piattaforma streaming dedicata ai videogiochi della compagnia di Mountain View. Il servizio, per ora, è solo a pagamento: soltanto chi ha già acquistato una Founder’s Edition o una Premiere Edition potrà accedere al servizio. Tutti gli altri dovranno aspettare fino al prossimo anno, quando verrà rilasciata Stadia Base, la versione gratuita.
Secondo i primi test sono necessari circa 15Mbps per streammare a 1080, ma è meglio averne una trentina se si vogliono anche i 60fps. Per giocare a 4k da un televisore, invece, è necessario avere il Chromecast Ultra, incluso nella confezione della Founder’s Edition. In questo caso sono richieste connessioni superiori, che si aggirano sui 50Mbps.
Se siete interessati a Google Stadia, non dimenticate di fare il test di connessione ufficiale per sapere se potete reggere lo streaming costante dei giochi.
Nel frattempo Google ha annunciato la line-up iniziale per Stadia. Il catalogo si è arricchito nelle ultime ore con l’inserimento di diversi titoli:
- Assassin’s Creed Odyssey
- Destiny 2: The Collection
- GYLT
- Just Dance 2020
- Kin
- Mortal Kombat 11
- Red Dead Redemption 2
- Rise of the Tomb Raider: 20 Year Celebration
- Samurai Shodown
- Shadow of the Tomb Raider: Definitive Edition
- Tomb Raider: Definitive Edition
- Thumper
- Farming Simulator 2019
- Final Fantasy XV
- Football Manager 2020
- Grid
- Metro: Exodus
- NBA 2K20
- Rage 2
- Trial Rising
- Wolfenstein Youngblood
- Attack on Titan: Final Battle 2
Nel corso del 2020 arriveranno poi altri giochi, tra cui Baldur’s Gate 3, Ghost Recon Breakpoint, DOOM Eternal e Cyberpunk 2077.
Nel frattempo sono anche uscite le prime recensioni della stampa per Stadia. In generale l’accoglienza non è stata del tutto positiva, a causa di diverse feature mancanti e limitazioni per la piattaforma, che sembra ancora in una fase di beta.
The Guardian ha assegnato al servizio un 3/5, mentre Wired 6/10, cioè una risicata sufficienza. GamesRadar afferma: “Google Stadia ha i suoi problemi. Al lancio è un servizio confuso che verrà sicuramente ricordato per le funzionalità mancanti, per la strana line-up e per le ottuse regole relative a set-up, ottimizzazione e feature chiave. Ma dietro a tutto questo, c’è senza dubbio qualcosa di speciale”. IGN.com fa notare che “Google Stadia ha certamente realizzato il gioco in streaming meglio e con la più elevata fedeltà grafica e il più basso input lag di ogni altro servizio che abbia mai usato, ma ci sono più funzionalità che Google ha promesso essere in arrivo di quelle effettivamente disponibili ad ora sul servizio”.
Infine, il New York Times recita perentorio “Google Stadia vuole che rimpiazziate le vostre console da gaming. Non fatelo”, aggiungendo: “Ci sono numerose incognite con Stadia, perciò consigliamo di adottare un approccio di attesa prima di acquistare lì dei giochi”. Noi di MMO.it ci sentiamo di condividere, considerando i molti rischi per il consumatore di cui Asczor ci aveva già parlato in un precedente video.
Giornalista pubblicista, Plinious trova che non esista niente di più comunicativo dei videogiochi, in particolare quelli online. Da sempre appassionato di gioco di ruolo e MMORPG, ama immaginare ed esplorare mondi fantastici in cui perdersi dieci, cento, mille e una notte. La sua storia online inizia con Guild Wars Nightfall e prosegue con decine di MMO occidentali, da World of Warcraft a Warhammer Online, da Guild Wars 2 fino a Sea of Thieves.
Lascia una risposta