In un’intervista a PC Gamer, il game director di World of Warcraft Classic Ion Hazzikostas ha rivelato che la prossima fase del gioco arriverà presto, probabilmente già entro la fine dell’anno.
I nuovi server dell’MMORPG targato Blizzard sono disponibili da più di un mese ormai, molti giocatori sono già arrivati al 60 e hanno iniziato a fare i primi raid. Onyxia e Molten Core, peraltro, sono stati completati nel giro di pochi giorni.
Blizzard ha previsto che la genesi di WoW Classic avverrà lungo sei fasi, per dare in pasto ai giocatori sempre nuovo contenuto e non rendere il mondo di gioco stantio. La prima di queste fasi arriverà “sicuramente più avanti quest’anno”, secondo le parole di Ion Hazzikostas.
Una delle questioni più spinose della lavorazione della fase 2 è rappresentata dall’implementazione del layering, il sistema che ha dato origine ad un pesante exploit.
“Senza il layering”, rivela Hazzikostas, “non saremmo mai stati in grado di accomodare così tanti giocatori sui nostri server”, ma il layering “non è fatto per sopravvivere nel tempo”. In effetti, col passare dei mesi, i server si svuoteranno e distribuiranno meglio la propria popolazione, affollando di meno le prime zone. Non sarà quindi più necessario fare un uso intensivo del layering. Addirittura sembra che la fine del layering sia questione di settimane.
Riguardo alle novità proposte dalla fase 2, si segnala l’apertura di Dire Maul e l’introduzione dei world boss Kazzak e Azuregos, che non dovranno poter essere exploitabili mediante il meccanismo del layering, pena lo stravolgimento della loro natura di world boss.
Proprio per questa ragione, la fase 2 verrà posticipata fino a quando, in teoria, tutti i server non faranno più uso del sistema di layering. Detto così sembra effettivamente che meno gente giocherà e più in fretta arriverà la fase 2, ma staremo a vedere.
Se siete interessati a conoscere tutte le prossime fasi del titolo potete leggere la news dedicata, oltre ovviamente alla nostra recensione di WoW Classic. Infine, di seguito potete vedere il sesto video della serie YouTube “WoW Classic con i creatori“, che intervista alcuni degli sviluppatori originali della prima versione di World of Warcraft.
Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.
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