Arrivano nuovi segnali preoccupanti per Anthem. Secondo un recente calcolo su Xbox One il titolo BioWare avrebbe meno giocatori attivi di Fallout 76 e Battlefield 1.
Andiamo per ordine: l’utente Reddit _Robbie ha notato come Anthem non compaia più nella top 50 dei titoli più giocati su Xbox Live, con Battlefield 1 che occupa l’ultima posizione nell’elenco. Stando alle statistiche certificate dal sito Battlefield 1 Stats, i giocatori attivi quotidianamente sullo sparatutto sono compresi tra i 2.500 e i 8.000.
Di conseguenza Anthem si colloca sicuramente sotto questa cifra, anche se è impossibile conoscerne il numero esatto di giocatori. Peccato che Battlefield 1 abbia quasi tre anni sul groppone, mentre Anthem sia uscito pochi mesi fa. Si tratta insomma di un risultato fortemente fallimentare per un prodotto che segue la formula del Game as a Service e che, secondo le promesse di BioWare, avrebbe dovuto beneficiare di un supporto lungo dieci anni.
Oltre al sopraccitato Battefield, al momento anche Fallout 76 presenta più giocatori di Anthem, nonostante tutte le critiche e le feroci polemiche seguite al lancio del titolo Bethesda. Tra l’altro Anthem avrebbe pure il vantaggio di essere incluso nell’abbonamento premium di EA Access, ma a quanto pare non è abbastanza. Secondo alcune fonti vicine a Electronic Arts Anthem potrebbe presto essere inserito nella libreria EA Access, o addirittura potrebbe essere reso free-to-play come già successo anni fa con Star Wars: The Old Republic.
Non aiuta il fatto che da oltre un mese gli account social del titolo siano completamente silenti: nonostante le smentite di rito, tanti giocatori temono che BioWare abbia abbandonato il progetto a favore del già annunciato Dragon Age 4. Che ne pensate?
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Giornalista pubblicista, Plinious trova che non esista niente di più comunicativo dei videogiochi, in particolare quelli online. Da sempre appassionato di gioco di ruolo e MMORPG, ama immaginare ed esplorare mondi fantastici in cui perdersi dieci, cento, mille e una notte. La sua storia online inizia con Guild Wars Nightfall e prosegue con decine di MMO occidentali, da World of Warcraft a Warhammer Online, da Guild Wars 2 fino a Sea of Thieves.
Io l’avevo detto. 6 mesi gli davo. I fatti mi hanno dato ragione, purtroppo per EA/Bioware.
Questo modello di GaaS non funziona più. Incredibile che si sia arrivati a tanto per rendersene conto.