Nei giorni scorsi si è venuto a sapere che diversi sviluppatori del team di Anthem sono passati al lavoro su Dragon Age 4. Parliamo di figure chiave di BioWare, come l’executive producer Mark Darrah, il lead producer Michael Gamble e il game director Jonathan Warner.

Questa notizia ha messo in grande apprensione la community, preoccupata che Anthem possa essere abbandonato nonostante la sua natura di game as a service. In particolare Darrah ha dichiarato su Twitter: “Non stiamo lavorando su Dragon Age 3, nè su Dragon Age 5. Questo è quanto.”, ammettendo di fatto la partecipazione allo sviluppo del quarto capitolo della saga RPG fantasy.

Tuttavia BioWare ha prontamente rassicurato l’utenza, promettendo che la compagnia non smetterà di supportare il suo titolo sci-fi. In particolare Chad Robertson, direttore dei servizi live, è intervenuto su Twitter dicendo: “BioWare resta focalizzata al 100% su Anthem e non vediamo l’ora di mostrarvi i nuovi contenuti sui cui stiamo lavorando. Non vogliamo però fare troppe promesse, quindi sveleremo maggiori dettagli soltanto quando le cose saranno quasi pronte.”

Robertston ha aggiunto che gli sviluppatori sono impegnati a migliorare il gioco, e che una buona parte degli studi di Edmonton e Austin stanno lavorando sui prossimi contenuti. Anche Mike Gambe ha retweetato il messaggio del collega, scrivendo in caps lock: “Ci sono state molte speculazioni (errate) al riguardo. Il nostro supporto e impegno per Anthem NON È CAMBIATO”.

Insomma, le acque in casa BioWare sembrano un po’ tese. Analizzando la situazione a mente fredda, effettivamente non è un momento facile per Anthem: a inizio aprile l’inchiesta di Kotaku sullo sviluppo del gioco e i problemi interni allo studio hanno fatto il giro del mondo, mentre la scorsa settimana è stato annunciato che i piani post-lancio hanno subito un brusco rallentamento rispetto alla tabella di marcia, così da concentrarsi sulla risoluzione di bug e problemi tecnici. In aggiunta molti giocatori hanno abbandonato il titolo causando problemi di matchmaking per le partite, tendenza confermata anche su Twitch, dove Anthem è crollato da un picco di 300mila spettatori a poche centinaia.

In questa ottica, le rassicurazioni di BioWare sul continuo supporto ad Anthem sono sicuramente apprezzate. Tuttavia, dichiarazioni di circostanza a parte, è evidente che la software house canadese stia spostando le sue energie produttive su Dragon Age 4, il cui sviluppo era stato resettato due anni fa proprio per concentrarsi su Anthem. Adesso succede la stessa cosa, ma al contrario: di certo al destino non manca il senso dell’ironia.

Potete leggere i tweet dei due sviluppatori di seguito. Che ne pensate? BioWare continuerà a supportare Anthem?

We remain 100% committed to Anthem and look forward to showing players the new content we are working on. We want to make sure we aren’t overpromising, so our updates on what’s coming in the game will be focused when we have things near completion.

— Chad Robertson (@crobertson_atx) 3 maggio 2019

There’s been a lot of (incorrect) speculation on this. The studio’s support and commitment to anthem HAS. NOT. CHANGED. https://t.co/uxwY3ADPRO

— Michael Gamble (@GambleMike) 3 maggio 2019

Fonte 1, Fonte 2

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Lorenzo "Plinious" Plini

Giornalista pubblicista, Plinious trova che non esista niente di più comunicativo dei videogiochi, in particolare quelli online. Da sempre appassionato di gioco di ruolo e MMORPG, ama immaginare ed esplorare mondi fantastici in cui perdersi dieci, cento, mille e una notte. La sua storia online inizia con Guild Wars Nightfall e prosegue con decine di MMO occidentali, da World of Warcraft a Warhammer Online, da Guild Wars 2 fino a Sea of Thieves.