La scorsa settimana vi abbiamo riportato la finestra di lancio di Squadron 42, la campagna single player di Star Citizen. L’alpha di questa modalità è pianificata per l’inizio del 2020, mentre la beta è prevista per metà 2020.
Nelle scorse ore Chris Roberts, presidente e CEO di Cloud Imperium Games, è tornato a parlarne durante una lunga intervista a VentureBeat. Il deus ex machina di tutto il progetto Star Citizen sembra molto fiducioso della buona riuscita della campagna, al punto da essersi sbilanciato con delle dichiarazioni altisonanti.
Secondo Roberts, Squadron 42 vanterà una recitazione e una caratterizzazione persino superiori a quelle di giochi acclamati come Red Dead Redemption 2, God of War e The Last of Us.
“La differenza tra questo e un film è che ogni singolo personaggio secondario ha le proprie storie. Si lega strettamente allo svolgimento della trama. Se tutto funzionerà a livello emotivo, sarà un’esperienza davvero fantastica. Mentre ce ne stiamo occupando posso immaginare come sarà e quanto saranno coinvolti i fan.”
“Titoli come God of War, Red Dead Redemption 2 o The Last of Us propongono elementi simili. Sento che siamo ad un livello ancora superiore, per connessione, recitazione e caratterizzazione“, ha continuato Roberts. “Ma ovviamente, sono molto di parte. [risata] Spero che possa spingere in avanti il senso di interazione – o comunque vogliate chiamarlo. Una volta li chiamavamo film interattivi.”
Per quanto riguarda le scelte da prendere durante la campagna, “abbiamo tentato di essere molto sottili. Quando tutti i pezzi andranno al loro posto, penso che il livello di dettaglio sarà di grande impatto.”
Ricordiamo che Squadron 42 vedrà l’impiego di attori hollywoodiani famosi, tra cui Mark Hamill, Gary Oldman, Gillian Anderson e John Rhys-Davies. Nel frattempo la raccolta fondi sul sito ufficiale di Star Citizen ha superato i 212 milioni di dollari da parte di oltre 2 milioni e 200mila backer.
Che ne pensate? Squadron 42 potrà davvero essere superiore a God of War e Red Dead Redemption 2?
Giornalista pubblicista, Plinious trova che non esista niente di più comunicativo dei videogiochi, in particolare quelli online. Da sempre appassionato di gioco di ruolo e MMORPG, ama immaginare ed esplorare mondi fantastici in cui perdersi dieci, cento, mille e una notte. La sua storia online inizia con Guild Wars Nightfall e prosegue con decine di MMO occidentali, da World of Warcraft a Warhammer Online, da Guild Wars 2 fino a Sea of Thieves.
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