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PROJECT GENOM – PROVATO L’EARLY ACCESS

PROJECT GENOM – PROVATO L’EARLY ACCESS

Come da noi anticipato Project Genom si è affacciato il mese scorso su Steam, decisamente in Early Access e con la possibilità di poter contribuire alla causa della NeuronHaze, la software house indie responsabile del progetto, tramite l’acquisto di founder pack che spaziano dai 20 ai 100 euro.

Di che gioco si tratta? La premessa fantascientifica parla di una razza umana che, abbandonata la Terra per i soliti motivi post apocalittici, trova un’altra sistemazione su Avalon, pianeta apparentemente ospitale e ricco di risorse. Questa sorta di paradiso terrestre si rivela ben presto un discreto inferno, visto che diventa territorio di contesa con un’altra razza ben poco amichevole, gli Almer, che in breve sterminano buona parte dei rivali. Quelli che rimangono iniziano una lotta per la sopravvivenza e la riaffermazione della supremazia senza quartiere, lottando con le unghie e difendendosi con ogni mezzo.

 

project genom

Inutile dire che voi sarete uno dei fortunati prescelti a questo scopo e dovrete sudare le proverbiale sette camicie per farvi strada su Avalon. Cosa propone il gioco? Indubbiamente un open world dove anche i ragni giganti vi daranno del filo da torcere, fin dal tutorial. Il combat system segue la scia del trend del momento, eliminando l’auto targeting a favore di un’azione più dinamica. La cosa che pare premere maggiormente agli sviluppatori, però, è il fatto che il vostro personaggio potrà decidere se rimanere il più umano possibile o darsi agli impianti neurali, piuttosto che cercare di modificare il proprio DNA per diventare più potente o cambiare i tessuti del proprio corpo allo stesso scopo. Insomma, potrete disporre di voi stessi come meglio credete, creando un avatar ad hoc, differente da tutti gli altri, dove ovviamente non esisteranno classi, ma solo una scelta oculata fra tutte le skill percorribili.

Esiste anche la possibilità, tramite crafting, di crearsi equipaggiamenti davvero potenti, come gli esoscheletri, che però non saranno certo facili da ottenere. Lo stesso dicasi per armature e armi, che potranno essere migliorate, visto che ognuna avrà un albero di potenziamenti sbloccabile.

Altra caratteristica interessante pare quella per cui i vari pet che potrete avere nel gioco saranno utilizzabili per un multitasking assai vario, che spazia dal combattimento al trasporto fino al crafting, e potranno essere sia robot che animali selvatici da domare. Tutto questo senza contare la possibilità di potenziarli e far loro apprendere nuove abilità.

 

project genom

In Project Genom inoltre i mezzi di trasporto saranno fondamentali, dato le grandi distanze percorribili promesse dai developer, e potranno essere di varia foggia, dalle cavalcature alle navi spaziali, passando per glider e buggy. Il nostro personaggio potrà poi, con future espansioni, andare a esplorare lo spazio, visto che in futuro esiste un’ampia programmazione riservata alle aree che NeuronHaze ha in mente di introdurre in-game. Non ultima la possibilità dell’housing, dal semplice hangar alle stazioni spaziali.

Bene, è ovvio che per il momento tutto questo è quasi esclusivamente una grande promessa, perché il gioco è in alpha e ancora molto indietro. Governato dall’Unreal Engine, è comunque già giocabile, pur con tutti i bug del caso, offrendo un buon numero di quest, alcuni capitoli iniziali della storia, instance sia in solo che in gruppo ed un sufficiente numero di armi ed armature, nonché di rami per la progressione del personaggio. La parte del mondo esplorabile non è per ora immensa e la pulizia da compiere su ogni aspetto del gioco è evidente, ma le premesse sono più che accettabili e gli sviluppatori introducono settimanalmente upgrade della build. Le sensazioni di trovarsi di fronte ad un prodotto da tenere d’occhio ci sono, vedremo cosa ci riserverà la software house per il prossimo futuro.

Per saperne di più potete visitare il sito ufficiale di Project Genom. Di seguito il trailer pubblicato con l’arrivo su Steam.

 

 

 

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