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IL TEMP(I)O DI KRONOS – GUILD WARS 2, L’MMO CONTROVERSO

IL TEMP(I)O DI KRONOS – GUILD WARS 2, L’MMO CONTROVERSO

Benvenuti nella prima puntata dell’editoriale Il Temp(i)o di Kronos!

Il mondo dei giochi massivi è sempre più in espansione e, tra giochi che promettono di curare il cancro e colonizzare urano, ovviamente non senza farci sborsare qualche centone nel loro store, ce n’è uno che continua a far parlare di sè a quasi quattro anni dalla sua uscita: Guild Wars 2.

Vi racconto una storia: c’era una volta una software house chiamata ArenaNet ed aveva un sogno sull’MMO perfetto, dove il grinding estremo non sarebbe stato necessario e tutti si sarebbero divertiti senza dover ripetere lo stesso contenuto infinite volte, cosa che già succedeva in quasi tutti i prodotti presenti sul mercato. Ne aveva addirittura fatto un manifesto, sbandierando ai quattro venti quanto la loro idea fosse innovativa e potesse cambiare completamente gli MMO, e noi ci avevamo creduto fino al primo passo falso: l’introduzione di un nuovo equipaggiamento a soli tre mesi dal lancio e, tra cambi di direzione, introduzione di nuove funzionalità, cancellate o modificate dopo un po’ di tempo, siamo qui a parlare di Guild Wars 2 a distanza di tre anni e mezzo dal lancio. Infatti, dopo la dichiarazione del CEO Mike O’Brien sulla sospensione della creazione delle nuove leggendarie, contenuto introdotto con l’espansione Heart of Thorns, la community è ovviamente insorta.

Posso capire che l’abbandono di Colin Johanson, che per quanto mi riguarda essendo stato Game Director per tre anni ha solo rovinato quel che avrebbe potuto essere un gran MMO, abbia scosso il team di sviluppo, e in particolare Mike O’Brien che si è preso carico del ruolo vacante, ma certe decisioni andrebbero prese diversamente o almeno comunicate alla community con un po’ più di tatto. Se da un certo punto di vista posso capire che il CEO di ArenaNet stia cercando di rimediare ai danni fatti e alle cattive decisioni prese sul gioco negli anni, non posso d’altro canto capire come si possa assecondare una sofware house che ha rilasciato un “expansion pack” non certo carico di contenuti.

Se ArenaNet fosse stata onesta con la sua utenza avrebbe parlato di Season Pass più che di Espansione, perchè se io giocatore voglio completare il backpack leggendario o l’armor leggendaria dovrò aspettare che vengano implementato e rilasciate e se voglio giocare il primo raid completo dovrò aspettare, a distanza di cinque mesi dall’uscita dell’espansione, che venga rilasciata l’ultima ala. Ma per loro è normale che un’espansione da quasi 50€ abbia inserito contenuti non in linea con quello che gli MMO offrono ai propri utenti, e per questo li ritengo fortunati per la mancanza di un prodotto che possa fare lo stesso “rumore” che ha fatto e continua a fare, nel bene o nel male, Guild Wars 2.

Quel che personalmente mi ha dato fastidio in questi ultimi giorni non è stata la sospensione dello sviluppo delle nuove armi leggendarie, ma la consapevolezza che nonostante Mike O’Brien abbia preso il posto di Colin Johanson e abbia tirato fuori il famigerato manifesto dopo soli sei anni, non cambierà nulla, e la gente continuerà a giocare accettando ciò che ci verrà offerto con il contagocce, giorno dopo giorno, nonostante le continue prese per i fondelli.

Voi che ne pensate dell’espansione, e come avete preso la sospensione dello sviluppo delle armi leggendarie?

 

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